Data: | 23 ottobre 2021 |
Partenza: | Svizzera, Ticino, Locarnese, Brissago, Cortaccio |
Difficoltà: | T3 |
Dislivello: | 1315 m |
Lunghezza: | 10.5 km |
Tempi (soste comprese): | 2h 50min. (salita) + 2h 20min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Il Gridone o Ghiridone, conosciuto anche con il nome di Monte Limidario, è una delle montagne più alte e panoramiche che circondano il Lago Maggiore ed è proprio questo il principale motivo che l’ha resa una delle cime più frequentate del Locarnese.
Se oltre a ciò si conta anche il fatto che per raggiungerla si transita da un rifugio che può vantare una vista tra le più belle del Ticino, il Rifugio Al Legn, diventa ancor più comprensibile il perché della sua popolarità.
Il Gridone però ha un punto debole, o meglio la zona dove sorge lo ha, ed è la foschia che purtroppo è presente per buona parte dell’anno.
Salire su una montagna super panoramica per poi vedere poco o nulla secondo noi non ha alcun senso ed è per questo motivo che abbiamo rimandato l’ascesa per anni. Ma oggi, dopo aver attentamente valutato le condizioni meteo, crediamo possa essere la giornata giusta.
Come già avevamo fatto nel 2009, saliamo in auto da Brissago fino ai monti di Pienizzo e parcheggiamo in uno slargo della strada prima del cartello che vieta il transito verso Cortaccio (posti auto davvero limitati, per raggiungere Cortaccio abbiamo visto che esiste un servizio taxi).
Questo è l’itinerario:
Pienizzo – Cortaccio (1036 m) – Penseverone (1233 m) – Valle di Vantarone – Margozzone – quota 1454 m – quota 1729 m – Rifugio Al Legn (1787 m) – Bocchetta di Valle (1947 m) – quota 2001 m – quota 2138 m – Gridone (2186 m)
Parcheggiata l’auto seguiamo a piedi quel che rimane della carrozzabile fino alle cascine di Cortaccio, un luogo splendido affacciato sul Verbano…che invidia!
Dai monti il sentiero segnalato si inoltra subito nel bosco e in breve arriviamo alla deviazione di Penseverone. A sinistra è indicato il sentiero “soft” che sale al Rifugio Al Legn passando da Vantarone, a destra il sentiero “molto ripido” che porta alla capanna in direttissima.
Il nostro obbiettivo è quello di arrivare in vetta il prima possibile e soprattutto prima che la foschia faccia la sua apparizione, quindi, manco a dirlo, scegliamo la variante più diretta e veloce.
Il cartello, già lo sappiamo, non mente e dopo un primo breve tratto in falsopiano, iniziamo a salire con decisione su sentiero sempre ben segnalato. A quota 1’454m usciamo dal bosco, da qui il panorama sul Lago Maggiore inizia a farsi interessante.
Dopo 90 minuti di salita arriviamo al Rifugio Al Legn dove, oltre alla vista fantastica, notiamo un gran via vai di persone. Scopriamo dopo pochi minuti, con il sopraggiungere di un elicottero, che oggi è in programma una castagnata. Dopo una breve pausa fotografica ci lasciamo la struttura alle spalle e proseguiamo verso la vetta.
Arrivati sul crinale transitiamo dalla Bocchetta di Valle, valico che permette la discesa verso le Centovalli, a quota 2’001m decidiamo di seguire la via più semplice ed evitare la salita attraverso il ripido canalone sul versante NE, l’avevamo percorso nel 2009 e non era stata un’esperienza troppo entusiasmante, inoltre oggi abbiamo il dubbio che potrebbe esserci ghiaccio.
Proseguiamo dritti davanti a noi verso la bocchetta senza nome posta sul Confine di Stato e poi seguendo la cresta SE transitiamo dall’anticima quotata 2’138m e più avanti arriviamo alla base del Gridone.
Il tratto finale di salita è ripido e in gran parte su roccia, tant’è che alcuni passaggi li superiamo con l’aiuto delle mani. Coloro che hanno problemi di vertigini devono tener conto che in quest’ultimo tratto potrebbero non sentirsi troppo a loro agio.
Dopo 2h 50 minuti arriviamo alla grande croce del Gridone che si affaccia sul Lago Maggiore, che giornata pazzesca! La foschia a quest’ora è ancora ferma in territorio italiano e la vista sul Locarnese è a dir poco spettacolare. VITTORIA!
Purtroppo durante la pausa pranzo la situazione peggiora e al momento della ri-partenza, la visibilità si è notevolmente ridotta. Peccato, ma bene o male le foto che volevamo fare, le abbiamo fatte. Scendiamo per la stessa via di salita e dopo 2h 20 minuti siamo di ritorno al parcheggio.
Che dire? Gita consigliatissima, non vi resta che tentare la fortuna, sfidare la foschia e provare a raggiungere il Gridone per godere di un grandioso panorama sul Lago Maggiore.
(scritto da: Ale)