Oggi torniamo a camminare in Appenzello Interno, minuscolo Cantone che amiamo molto perché qui si respira la vera essenza della Svizzera. Appena varcati i suoi confini si ha come l’impressione di esser stati catapultati in un mondo parallelo! I pascoli sono più verdi che altrove, vi abitano più mucche che persone e il paesaggio idilliaco è dominato dall’Alpstein dove le caprette…ti fanno ciao!
Il massiccio dell’Alpstein culmina a 2’502m sulla vetta del Säntis, è dunque composto da montagne relativamente basse se paragonate a quelle delle Alpi vallesane, bernesi o engadinesi.
Qui non si toccano quote elevate e non si incontrano ghiacciai, tuttavia la sua posizione vicina all’Altopiano e al Lago di Costanza fa sì che i panorami osservati dalle sue cime lascino sempre a bocca aperta. In poche parole non possiamo far altro che consigliarvi di visitarlo.
Questa regione è diventata famosa in tutto il mondo grazie alla National Geographic che alcuni anni fa mise sulla copertina del suo libro “Destinations of a Lifetime” la Gasthaus Aescher, ma questa è un’altra storia che abbiamo già raccontato qui.
Oggi vogliamo finalmente compiere il giro panoramico dalla vetta del Hoher Kasten alla Berggasthaus Staubern proseguendo poi al Saxerlücke e al Fählensee, in pratica esploreremo ed avremo sott’occhio per tutta la durata della gita la zona più orientale dell’Alpstein.
Per varietà e bellezza di paesaggi offerti possiamo affermare che questa, con molte probabilità, è la gita più bella che si possa ambire a fare da queste parti. Basti dire che seguendo questo itinerario si toccano numerose, nonché imperdibili perle appenzellesi, nell’ordine: la cima del Hoher Kasten, la Berggasthaus Staubern costruita sulla cresta ai piedi dell’impressionante picco dello Stauberenkanzel, il valico Saxerlücke che diciamolo pure, in se non avrebbe nulla di eclatante ma a renderlo unico è la sua location di fronte alle pareti verticali del Chrüzberg, il Fählensee che non ha niente da invidiare a un fiordo norvegese e infine il Sämtisersee, che però in un’arida estate come quella passata potrebbe prosciugarsi e apparire in secca.
Noi avevamo già provato a effettuare questa gita nell’autunno 2018 ma il forte vento aveva causato la chiusura forzata della funivia per l’Hoher Kasten costringendoci a un improvviso cambio di programma. Trovate il racconto di quella gita cliccando qui.
Oggi la giornata promette di essere splendida e non vediamo l’ora di metterci in cammino.
Per arrivare al punto di partenza bisogna raggiungere il villaggio di Brülisau e da lì prendere la funivia che in pochi minuti porta sulla vetta del Hoher Kasten a 1’794m.
La cima è super panoramica e offre una magnifica vista a 360° che si può osservare anche dal ristorante con i tavoli girevoli presente in loco.

Dopo una breve sosta contemplativa diamo il via alla nostra gita lungo questo itinerario:

Hoher Kasten (1794 m) – Heierli Nadel (1628 m) – Berggasthaus Staubern (1746 m) – Bollenweeser Schafberg – Saxerlücke (1650 m) – Bollenwees (1471 m) – Fählensee – Leck – Sämtisersee – Plattenbödeli (1279 m) – Brüeltobel – Brülisau (922 m)

Il sentiero è segnalato alla perfezione e non presenta difficoltà, l’unico dettaglio tecnico che vale la pena segnalare riguarda la lunghezza del percorso che si attesta a 16.2 km, tenetene conto se non siete dei grandi camminatori. Di lunghe salite invece non se ne affrontano dato che l’escursione è tutta un su e giù…in realtà più giù che su!
Detto ciò non rimane che mettersi in marcia e godersi passo dopo passo gli spettacolari panorami in continua evoluzione offerti da questa magnifica regione…godetevela!

(scritto da: Ale)

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