Data: | 17 giugno 2022 |
Partenza: | Svizzera, Berna, Oberland Bernese, Interlaken, Habkern, Alp Lombach |
Difficoltà: | T3 |
Dislivello: | 658 m |
Lunghezza: | 6.5 km |
Tempi (soste comprese): | 1h 35min. (Suggiture) + 20min. (Augstmatthorn) + 1h 5min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Vacanzina improvvisata nel Canton Berna yuppi!
Dopo aver dedicato il giovedì alla visita (consigliatissima) del Ballenberg, è giunto il momento di mettere gli scarponi ai piedi.
Le mete della nostra prima escursione sono le vette che portano i nomi di Suggiture e Augstmatthorn, famose per il loro panorama sul Lago di Brienz e per gli stambecchi.
Le cime si trovano sulla cresta che collega l’Harderkulm al Brienzer Rothorn, un lungo itinerario aereo non adatto a noi, ne percorreremo infatti solo la parte più semplice.
Il punto di partenza è l’Alp Lombach (parcheggi a pagamento) alla quale si arriva da Interlaken passando per i villaggi montani di Habkern e Schwendi.
Questo è il nostro itinerario con parziale anello:
Alp Lombach (1559 m) – quota 1713 m – quota 1771 m – quota 1878 m – Suggiture (2085 m) – quota 2101 m – Augstmatthorn (2136 m) – quota 2101 m – quota 1771 m – quota 1713 m – Alp Lombach (1559 m)
L’escursione si svolge su sentieri ben segnalati in bianco-rosso (T3) in una zona molto frequentata, impossibile sbagliare.
Attraversato il pantano iniziale nei pascoli dell’Alp Lombach, guadagniamo velocemente quota in un tripudio di Botton d’Oro e al bivio di quota 1’771m prendiamo a destra andando a percorrere un traverso su terreno ghiaioso che ci fa sbucare sulla cresta a quota 1’878m.
Raggiunto il crinale restiamo a bocca aperta di fronte allo spettacolo offerto dalle turchesi acque del Brienzersee. Lasciando correre lo sguardo notiamo Eiger, Mönch e Jungfrau svettare imponenti dall’altra parte del lago, mentre sopra le nostre teste si alza la prima meta di giornata, ovvero la cima che porta il nome di Suggiture.
La cresta da qui in poi fa un’impennata e vista così sembra tutt’altro che semplice, invece il sentiero è sempre ben fatto e in alcuni punti più ripidi ed esposti è pure assicurato con cordine d’acciaio. La vista man mano che saliamo è sempre più bella, per non parlare dello spettacolo cromatico offerto dalle numerose varietà di fiori in netto contrasto con il colore turchese del lago che domina sullo sfondo. Meraviglia!
Dopo 1h 35’ raggiungiamo la prima vetta e ci fermiamo a contemplare il panorama, che purtroppo è un po’ guastato dalla foschia e dalle velature. Da qui vediamo srotolarsi davanti a noi la cresta che dovremo percorrere in direzione del vicino Augstmatthorn e a dirla tutta sembra un tantino strettina, soprattutto nella parte iniziale. Per toglierci il dubbio, dopo una breve pausa, ci rimettiamo in marcia e iniziamo a percorrerla. In effetti i primi metri risultano abbastanza aerei con strapiombi da entrambi i lati, ma riusciamo a passare oltre senza grosse difficoltà. Più avanti la cresta si allarga consentendoci di camminare in maniera più rilassata. Sono sufficienti 20 minuti di marcia per raggiungere l’Augstmatthorn. La vista è sempre stupenda, sebbene non molto diversa da quella che si poteva osservare dalla prima cima.
Da qui inizia il sentiero alpino segnalato in bianco-blu che corre lungo la Brienzergrat (T5) fino al Brienzer Rothorn. Ci basta osservarlo da quassù per farci un’idea della sua esposizione da capogiro.
Il panorama è così bello che non vorremmo più scendere ma dopo aver scattato altre 1000 foto torniamo sui nostri passi e da quota 2’101m prendiamo il sentiero che scende all’Alp Lombach. Arriviamo al parcheggio dopo un’oretta di facile discesa e prima di abbandonare la zona ci fermiamo alla Jägerstübli per papparci due Schwiinwürst mid Brot und Senf.
Bellissima gita panoramica anche se dalle foto l’avrete forse capito… di stambecchi nemmeno l’ombra!
(scritto da: Ale)