Data: | 3 agosto 2015 |
Partenza: | Svizzera, Ticino, Valle di Blenio, Campo Blenio, Pradasca |
Difficoltà: | T3 |
Dislivello: | 1152 m |
Lunghezza: | 11.8 km |
Tempi (soste comprese): | 1h 50min. (Lago Retico) + 1h (Cima di Garina) + 2h 50min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Viste le ottime previsioni meteo, oggi ci concediamo una giornata di vacanza per raggiungere la Cima di Garina in Val di Blenio.
Attraversato il paesino di Campo Blenio prendiamo la stradina che sale fino al parcheggio di Pradasca dove lasciamo l’auto.
Il nostro percorso:
Parcheggio a Pradasca – quota 1720 m – Capanna Bovarina (1870 m) – quota 1926 m – quota 1964 m – Cètt Buair – Lago Retico (2372 m) – Verzaira – quota 2595 m – Cima di Garina (2780 m) – quota 2602 m – quota 2352 m – Pass Cristallina (2399 m ) – Lago Retico (2372 m) – Cètt Buair – quota 1964 m – quota 1926 m – Capanna Bovarina (1870 m) – quota 1720 m – Parcheggio Pradasca
Il sentiero è ben segnalato e in una ventina di minuti siamo alla Capanna Bovarina.
Per la birra è un po’prestino quindi proseguiamo in direzione del Lago Retico che raggiungiamo senza difficoltà in 1 ora e 50 minuti. In loco pascolano diverse mucche.
La giornata è splendida e il lago è un vero incanto, purtroppo però tira un ventaccio gelido che ci obbliga ad indossare quasi tutti gli abiti che abbiamo nel sacco!
La nostra meta è ben visibile e anche il percorso di salita sembra evidente: dobbiamo prendere inizialmente il “Sentiero degli Stambecchi” che porta alla Capanna Scaletta, abbandonarlo nei pressi di quota 2’595m (località Verzaira) e da lì percorrere tutta la cresta puntando dritti dritti alla cima.
Dopo una breve pausa riprendiamo il cammino, il sentiero è sempre marcato ma il bianco-blu-bianco che un tempo lo identificava come “alpino” è stato ripassato di bianco-rosso-bianco declassando così il “Sentiero degli Stambecchi” ad itinerario escursionistico. Ad ogni modo la salita è semplice, a memoria di Mauro il tratto più duro dovrebbe corrispondere alla cresta del Sasso Lanzone che noi però non percorreremo.
Durante la salita ci voltiamo più volte, perché man mano che ci alziamo il panorama sul Lago Retico diventa sempre più spettacolare! Raggiunta quota 2’595m abbandoniamo quindi il sentiero ufficiale e saliamo per cresta in direzione della Cima di Garina che “conquistiamo” senza problemi e con soddisfazione dopo 2 ore e 50 minuti di cammino complessivo.
La vista spazia in tutte le direzioni e osserviamo una gran quantità di montagne alzarsi attorno a noi, bellissimo! Ci rallegriamo della decisione presa e della giornata di vacanza che ci siamo concessi per venire quassù, ne valeva proprio la pena!
Per fortuna anche il vento è sparito e non fa più freddo, così possiamo fermarci in vetta per il pic-nic e gustarci il panorama in tutta calma!
Per scendere decidiamo di seguire un itinerario alternativo in modo da poter vedere anche il Laiets nel Canton Grigioni. Dopo pochi metri a ritroso sulla cresta di salita, iniziamo a traversare quasi orizzontalmente il pendio sotto la Cima di Garina seguendo quella che sembra una vera e propria stradina d’erba tra le rocce, il percorso da seguire sebbene non marcato sembra abbastanza evidente.
Senza problemi arriviamo ad un punto panoramico dal quale possiamo osservare il bellissimo Laiets. Siccome siamo dell’idea che i laghetti rendon meglio se visti dall’alto, decidiamo di non scendere allo specchio d’acqua ma di tornare verso il Pass Cristallina cercando di perdere meno quota possibile in modo da non dover scendere per poi risalire. Raggiunto il valico la vista si apre di nuovo sul Lago Retico che con la luce del pomeriggio è ancor più bello. Le sue acque, di un intenso colore blu scuro, riflettono magicamente le montagne della Val di Blenio. Stupendo! Ci concediamo una pausa rigenerante per tuffare i nostri piedini putridi nell’acqua super gelida e poi torniamo alla macchina seguendo il sentiero ufficiale già percorso la mattina.
Bellissima gita nella Valle del Sole, la più bella del 2015…per ora!
(scritto da: Ale)