Gita facile a caccia di colori autunnali in Val Calanca.
Alla Capanna Buffalora c’eravamo già stati nel 2008 in traversata dall’Alp de Becc (sopra Soazza). La capanna nel frattempo è stata ristrutturata e quindi eravamo curiosi di vederla rimessa a nuovo. Stavolta l’abbiamo raggiunta percorrendo il sentiero che parte dal piccolo paese di Rossa in Val Calanca.
Non avevamo calcolato che visto il periodo e l’esposizione, la salita sarebbe avvenuta quasi del tutto all’ombra, davvero un peccato tutti quei bei larici dorati al buio. Per fortuna siamo riusciti a rimediare nel pomeriggio durante la discesa.
Sul sentiero non ho molto da dire, è ben segnalato e non presenta difficoltà.
Al momento della nostra visita la Capanna Buffalora era alla sua ultima settimana di apertura stagionale, nel periodo invernale rimane infatti chiusa.
La struttura è custodita a turni da volontari, noi abbiamo incontrato i responsabili, una gentile coppia del Canton Zurigo, la signora che parlava anche l’italiano ci ha mostrato con orgoglio la rinnovata capanna.
Bellissima davvero, tutta di legno chiaro sia dentro che fuori. Semplice, luminosa e ben fatta, la signora ci ha spiegato che i lavori sono stati eseguiti da ditte locali. Terminata la visita ci siamo accomodati nel refettorio che è l’unica parte della capanna ad essere rimasta come prima, nel frattempo il custode s’è messo al lavoro e poco dopo ci siamo trovati di fronte due bei piatti con rösti e bratwurst!
Finito di pranzare, abbiamo salutato e ringraziato la coppia per l’accoglienza e l’ottimo pasto e ci siamo avviati a valle lungo lo stesso percorso della mattina.

Questo è stato il nostro itinerario:

Rossa (1069 m) – Carnalta (1212 m) – Ör (1440 m) – quota 1600 m – Bosch de Calvaresc – Alp de Calvaresc Sot (1837 m) – Capanna Buffalora (2078 m)

(scritto da: Ale)

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