Data: | 12 gennaio 2020 |
Partenza: | Svizzera, Grigioni, Rheinwald, Nufenen, Unter Butzstafel |
Difficoltà: | WT3 |
Dislivello: | 1226 m |
Lunghezza: | 8.8 km |
Tempi (soste comprese): | 3h (salita) + 1h 30min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Oltre il San Bernardino è prevista una bella giornata di sole così ci autoconvinciamo che di là ci sarà sicuramente, e sottolineo sicuramente, più neve che dalle nostre parti!
Meta della nostra racchettata una cima di 2’799m senza nome sulla Carta Nazionale ma che in molti identificano come la cima N/E invernale del Valser Horn, è infatti meta di numerosi sci-escursionisti. Ci dirigiamo quindi verso San Bernardino, passiamo il tunnel e arrivati a Nufenen constatiamo che sicuramente, e sottolineo sicuramente, c’è meno neve che dalle nostre parti!
In paese infatti si vedono i pascoli e la neve in basso è quasi del tutto sparita, quindi carichiamo le racchette sullo zaino e partiamo.
Questo il nostro itinerario seguito sia all’andata che al ritorno.
Nufenen (1569 m) – Egga – Mittlagada – Gruobi – Unterm Tälli (1971 m) – quota 2180 m – Tälli – Lückli (2650 m) – cima quota 2799 m
Attraversiamo i ripidi pascoli alle spalle delle abitazioni e ci rendiamo subito conto che a causa del terreno ghiacciato invece delle racchette farebbero comodo dei ramponi. Queste condizioni ci costringono a slalomare a destra e sinistra alla ricerca di passaggi non troppo pendenti. Attorno ai 1’700m di quota si inizia a sprofondare così indossiamo le racchette e proseguiamo.
È chiaro che quantità e qualità della neve ci renderanno la discesa difficile ma ormai siamo qui e decidiamo di andare avanti come da programma. In zona girano numerosi sci-escursionisti che puntano alla nostra stessa meta, per loro la parte iniziale del percorso su terreno misto di erba, roccette e neve è ancor più uno smaronamento e li vediamo spesso togliere e mettere gli sci! Almeno per noi la salita risulta veloce e con passo spedito transitiamo da Mittlagada e Unterm Tälli raggiungendo in 2 ore e 45 minuti la bocchetta a 2’650m che porta il nome di Lückli. È una sorpresa vedere che a quest’altezza vi sia così poca neve, il vento deve aver soffiato parecchio in questa zona! Anche noi oggi veniamo investiti da forti raffiche ma giunti a questo punto non possiamo rinunciare, la cima infatti si trova poco più su, così continuiamo in balia del vento che ci soffia sul viso piccoli granelli di neve ghiacciata e pungente! Dopo un quarto d’ora arriviamo in vetta, Mauro osserva il panorama per due nano secondi poi scende a ripararsi in un luogo meno esposto, io mi sacrifico, tolgo i guanti e mi fermo alcuni minuti per assaporare la bellezza del paesaggio e scattare le foto di rito. Il panorama si apre a sud sulla vallata del Reno Posteriore e verso nord sulla valle di Vals. Bellissima la cresta che si srotola ai miei piedi in direzione della vetta principale del Valser Horn, mentre dalla parte opposta noto il Bärenhorn raggiunto pochi mesi fa e il vicino Tällihorn, entrambe mete invernali famose tra gli sci-escursionisti. Quando mi decido a scendere ho le mani e il naso congelati! In una decina di minuti torniamo alla Lückli dove fortunatamente troviamo un posto riparato dal vento per fermarci a pranzare. Il sole scalda così tanto da costringerci a togliere sia la giacca a vento che il giubbotto imbottito! Una via di mezzo no vero?! Dopo una lunga sosta calziamo di nuovo le ciaspole e torniamo a Nufenen seguendo circa la stessa via di salita. La discesa è un’agonia, si muore dal caldo e la neve è tra le peggiori mai viste…dopo 90 minuti e 1200 metri di insaccate, sprofondamenti e stortamenti di caviglie arriviamo finalmente alla macchina dove giuriamo solennemente di non toccare più le racchette fino alla prossima nevicata! Insomma gita dall’alto potenziale che purtroppo a causa delle condizioni non ci ha pienamente soddisfatti…da rifare!
(scritto da: Ale)