traversata Tremorgio – Dalpe

Data: 10 ottobre 2021
Partenza: Svizzera, Ticino, Valle Leventina, Piotta, Capanna Tremorgio
Difficoltà: T3
Dislivello: 933 m
Lunghezza: 16.1 km
Tempi (soste comprese): 6-7h circa (giro completo)
Tragitto e profilo: vai alla cartina su SvizzeraMobile

La meteo ha annunciato sole, sole e ancora sole, così ne approfittiamo per compiere la famosa traversata Tremorgio-Dalpe che abbiamo in lista da diversi anni.
Per effettuare questa gita bisogna usufruire dei mezzi pubblici o disporre di due auto e noi oggi siamo soli, quindi ci tocca prendere il bus.
Dato che non vogliamo camminare con il pensiero di perdere qualche coincidenza, decidiamo di lasciare l’auto a Dalpe, prendere subito il bus delle 8:52 per Rodi e da lì salire con la funivia al Lago Tremorgio. Una pensata intelligentissima da veri strateghi…già…peccato che del bus delle 8:52 oggi nessuna traccia! Mi pare ovvio.
Trovare qualcuno a cui scroccare un passaggio alle 9:15 di domenica mattina per le vie di downtown Dalpe non è cosa facile, ma alla fine riusciamo nell’impresa e grazie ad un gentil signore attorno alle 9:30 raggiungiamo la stazione a valle della teleferica. Ringraziamo di cuore questo Dalpese che ci ha salvato la giornata!
Dopo questa piccola dis-avventura, alle 9:40 siamo finalmente al Lago Tremorgio e dato che fa un freddo cane, c’incamminiamo a passo spedito lungo il sentiero.

Questo è l’itinerario della nostra traversata:

Tremorgio – Pos Còta – Cascina di Campolungo (2087 m) – Alpe Campolungo – Fontane – Capanna Lèit (2253 m) – Lago di Lèit (2260 m) – Passo di Lèit ca. quota 2420 m – Passo Lei di Cima ca. quota 2480 m – Cassine Lei di Cima (2390 m) – Alpe Lei di Cima – Rive Lunghe – quota 2266 m – Lago di Morghirolo (2263 m) – Piano di Lei – quota 2294 m – quota 2230 m – Capanna Campo Tencia (2139 m) – quota 2074 m – Alpe Crozlina – quota 1926 m – Sgnòi (1650 m) – quota 1516 m – Alpe di Géra – Piumogna (1405 m) – Polpiano (1366 m) – Dalpe (1191 m)

Visto il periodo ci dobbiamo accontentare di vedere il primo lago sulla tabella di marcia, il Tremorgio appunto, completamente immerso nell’ombra. Veniamo raggiunti dai raggi del sole all’imbocco del magnifico pianoro dell’Alpe Campolungo, un ampio pascolo attraversato da un serpeggiante riale che ha la caratteristica di avere l’acqua azzurra e cristallina.
Qui, ai piedi del Pizzo Meda e del Pizzo del Prévat, facciamo un primo pit-stop fotografico. La zona è meravigliosa e merita di essere immortalata.
Arrivati al ponticello in fondo all’alpeggio pieghiamo a sinistra e riprendiamo a salire in direzione della Capanna Lèit che raggiungiamo dopo 1h 25 minuti. Qui scopriamo che la struttura di proprietà della SAT Mendrisio e già chiusa per l’inverno. In seguito ci basta fare pochi passi per ritrovarci sulle rive del Lago di Lèit, un bellissimo laghetto alpino al quale dedichiamo un altro po’di tempo per le foto. Purtroppo la giornata è guastata da un vento freddo e fastidioso che non ci consente di ammirare il Pizzo del Prévat riflesso nelle sue acque. Vabbè, sapevamo ci sarebbe stato vento e il posto è figo lo stesso. Dopo aver raggiunto il fondo del lago, abbandoniamo le sue sponde e ricominciamo a salire in direzione del vicino Passo di Lèit (senza nome sulla CN).
La salita è breve e piuttosto ripida ma la fatica passa subito in secondo piano, surclassata dall’estasi per il grandioso panorama sulla regione del Lèit, che ahimè, ci stiamo lasciando alle spalle…un vero spettacolo.
Arrivati alla bocchetta il vento diventa ancora più forte e gelido e così andiamo avanti.
Il tratto che segue è il più impegnativo di tutta la giornata ed è quello che a nostro avviso fa alzare il livello di difficoltà di questa escursione da T2 a T3.
Dobbiamo attraversare il pendio in falso piano fino ad imboccare il ripido canalone sul lato opposto che porta al Passo Lei di Cima (anche questo senza nome sulla CN). Sul traverso segnaliamo la presenza di un passaggio con catene, mentre la risalita del canale è ripida e sassosa ma non esposta e fortunatamente breve (sempre prudenza a non far partire sassi).
Raggiunta la bocchetta il vento scompare come per magia.
Da qui in una decina di minuti arriviamo alle Cassine Lei di Cima e seguendo le indicazioni dei cartelli, perveniamo in circa mezz’ora al terzo e ultimo lago sulla tabella di marcia, il Lago di Morghirolo. È la terza volta che raggiungo questo specchio d’acqua ma è la prima che mi avvicino dall’alto e la vista da sopra va proprio detto…è davvero magnifica!
Al Morghirolo facciamo finalmente pranzo e ci concediamo una pausa un pochino più lunga. Purtroppo però arriva il momento di scendere.
Rimane da affrontare la parte un pochino più noiosa di questa gita che corrisponde ai rimanenti 8km di discesa fino a Dalpe. In questo periodo il sole scende presto dietro le montagne della Val Piumogna e dalla Capanna Campo Tencia in poi ci troviamo a camminare nell’ombra.
Il sole riappare per qualche istante mentre attraversiamo la parte superiore del bosco, consentendoci di ammirare i larici che iniziano a mostrare il cambio di colore stagionale.
Arriviamo al villaggio che sono ormai le 17:00, non ci capita spesso di fare così tardi.
Stupenda escursione e splendida giornata resa ancor più speciale dai caldi colori autunnali.

(scritto da: Ale)

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