Data: | 12 ottobre 2019 |
Partenza: | Svizzera, Nidwaldo, Dallenwil, Wiesenberg |
Difficoltà: | T2 |
Dislivello: | 903 m |
Lunghezza: | 10.3 km |
Tempi (soste comprese): | 2h 10min. (salita) + 2h (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Oggi saliamo allo Stanserhorn, montagna famosa per essere raggiunta dall’unica funivia “cabrio” della Svizzera. Noi ovviamente andremo a piedi ma la curiosità di vedere da vicino questo particolare mezzo di trasporto c’è eccome. L’itinerario che seguiamo è semplice e si sviluppa su sentieri ben segnalati.
Questo il nostro percorso ad anello con partenza da Wiesenberg, piccola frazione montana di Dallenwil nella Engelbergertal.
Wiesenberg (1044 m) – Loch (1099 m) – Sulzmattli – Unterholzwang (1307 m) – Oberholzwang – Huserli – Chrinnen (1718 m) – quota 1864 m – Stanserhorn (1897 m) – quota 1842 m – quota 1763 m – Rinderalp (1635 m) – Blatti (1566 m) – Leiteren (1157 m) – Wiesenberg (1044 m)
Sebbene inizialmente ci troviamo costretti a seguire delle stradine agricole, la salita non è mai noiosa, il paesaggio circostante infatti è davvero molto bello, pascoli verdi e mucche everywehre…quel genere di cose che mi fanno gongolare e sentire orgogliosamente sfizzera fino al midollo! Accompagnati dal suono dei campanacci arriviamo all’alpeggio di Unterholzwang, qui termina la stradina e iniziamo a camminare sul sentiero. Notiamo che su questo versante della montagna non girano molte persone, di certo salire in funivia è più comodo!
Ai piedi della parete del Chrinnen il sentiero diventa più ripido e sale a risvolti fino a quota 1’718 m. In questo tratto procediamo con attenzione visto il fango a terra che rende tutto molto scivoloso. A ridosso della parete di roccia sommitale superiamo anche un breve tratto esposto riparato da cordine, nulla di complicato. Dopo una ripida scala di metallo sbuchiamo sul sentiero “turistico” che si snoda ai piedi dello Stanserhorn, permettendo a coloro che lo percorrono di effettuare un giro panoramico che si sviluppa alla base della cima. L’effetto “funivia” è più che evidente, infatti gira un sacco di gente!
In pochi minuti raggiungiamo pure noi la vetta dello Stanserhorn, super affollata per un buon motivo visto che il panorama dalla cima è a dir poco stupendo. Poco lontano vediamo il monte Pilatus sul quale ci promettiamo di salire in un futuro (si spera) non troppo lontano. La vista spazia su Stans e il Lago dei Quattro Cantoni…bellissimo! Dopo aver scattato taaaante foto scendiamo in direzione della stazione a monte della funivia per dare un’occhiata alla famosa “cabrio”. Un’idea originale accolta con entusiasmo a giudicare dalle numerose persone pigiate come topi sul tetto (sai che panorama avranno visto quelli schiacciati lì in mezzo?!?)! Per contro la zona interna della cabina è quasi vuota! By-passiamo il ristorante acchiappaturisti e riprendiamo il nostro cammino che ci vede seguire la panoramica cresta est in direzione di Blatti. Lì ci fermiamo a pranzare in tranquillità e poi scendiamo lungo il sentiero segnalato che attraversa un gran numero di pascoli e ci riporta al paesello di Wiesenberg e alla nostra auto.
(scritto da: Ale)