Data: | 19 marzo 2015 |
Partenza: | Svizzera, Vallese, Passo del Sempione |
Difficoltà: | WT2 |
Dislivello: | 509 m |
Lunghezza: | 6.1 km |
Tempi (soste comprese): | 1h 30min. (salita) + 1h (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Le previsioni meteo ci fanno scegliere il Vallese come destinazione in cui trascorrere il ponte di San Giuseppe. Il giovedì ci spostiamo quindi verso Saillon e visto che dobbiamo transitare dal Passo del Sempione tanto vale fermarci per una racchettata e sfruttare la giornata.
Scegliamo lo Staldhorn come facile meta dell’escursione, questa cima di 2’463 m. si raggiunge agevolmente dal passo in circa 90 minuti di cammino.
La zona è davvero molto frequentata e le numerose tracce nella neve ci consentono di salire senza difficoltà. La maggior parte delle persone sci-munite proseguono verso lo Spitzhorli, inizialmente anche noi avremmo voluto salire fin lassù ma poi visto il gran caldo, le condizioni pietose della neve e l’orario di partenza dal Sempione non proprio mattiniero, abbiamo deciso di lasciar perdere, in particolare perché il pendio da attraversare sotto il Tochuhorn non ci convinceva affatto.
Questo in definitiva è stato il nostro itinerario di salita seguito poi anche in discesa con qualche piccola deviazione:
Passo del Sempione (2006 m) – quota 2017 m – Hopsche – quota 2253 m – Gälmji (2373 m) – Staldhorn (2463 m)
Tutto facile salvo qualche scivolata sulla via del ritorno a causa della neve super marcia!
Giornata di bel tempo e di caldo fin troppo eccezionale, purtroppo la foschia non ci ha permesso di godere appieno del panorama offerto dalla cima! La zona merita e l’idea è quella di tornarci in futuro per salire con la neve allo Spitzhorli.
(scritto da: Ale)