Solgone (1’426 m)

Data: 12 febbraio 2011
Partenza: Svizzera, Ticino, Valle di Blenio, Valle Pontirone, Pontironetto-Sant’Anna
Difficoltà: T2
Dislivello: 800 m
Lunghezza: 6.3 km
Tempi (soste comprese): 1h 50min. (salita) + 1h 15min. (discesa)
Tragitto e profilo: vai alla cartina su SvizzeraMobile

Facile gita in quel della Val Pontirone effettuata non tanto per la bellezza della giornata (foschia e smog ovunque hanno limitato i panorami) ma più che altro per tirarci via dal divano! Mauro giocava in casa ma a Solgone non vi era mai salito e ci teneva a visitare questo monte situato sotto il Pizzo Muncréch sul lato orografico destro della Val Pontirone.
A differenza degli altri monti della Val Pontirone quelli di Solgone non sono raggiunti da nessuna strada e per arrivarci bisogna far lavorare le gambe e superare un dislivello di circa 800 metri.
L’escursione da noi effettuata è anche ben descritta nel libro di Chiara Brenna, “Ticino e Mesolcina guida escursionistica” (Salvioni Edizioni), itinerario no. 59, pagina 218.
Il punto di partenza è Pontironetto (anche chiamato S. Anna), stesso luogo dal quale eravamo partiti qualche inverno fa per recarci ai Monti di Fontana con le racchette.
La situazione odierna è totalmente diversa e non essendoci neve nei paraggi (che gioia) le racchette le abbiamo lasciate a casa!
Il sentiero è indicato sulla CN 1:25’000, sul terreno non è segnalato in modo ufficiale e non si trovano marche colorate lungo in percorso ma è comunque facilmente individuabile ed evidente, l’escursione è classificabile con difficoltà T2.

Dettagli sul percorso:

Pontironetto (725 m) – Chievürgia (1031 m) – quota 1325 m – Solgone (1403 m) – Solgone (1426 m) – quota ca. 1500 m – Solgone (1426 m) – quota 1325 m – Chievürgia (1031 m)  – Pontironetto (725 m)

I monti di Solgone sono divisi in una parte bassa quotata 1403 m.s.m. e una parte alta a quota 1426 m.s.m.. Il nucleo più basso è anche quello più grande e vi si trova pure una piccola chiesetta, un signore munito di chiave ci ha permesso di vederla accompagnandoci poi in seguito ad ammirare le “Tre Fontane”, situate un po’fuori dal nucelo di cascine sulla destra del monte.
Nel nucleo più alto vi è il punto d’arrivo della piccola funivia utilizzata per il trasporto del materiale, le cascine sono poche ma da qui si gode di un ottimo panorama in direzione di Biasca e della Valle di Blenio.
La gita è stata veramente carina e rilassante, già perché la giornata quasi primaverile ci ha permesso di sostare per ben due ore sdraiati al sole…che ronfada 🙂

(scritto da: Ale)

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