Sidelhorn (2’764 m)

Data: 20 agosto 2011
Partenza: Svizzera, Vallese, Passo del Grimsel
Difficoltà: T3
Dislivello: 671 m
Lunghezza: 7 km
Tempi (soste comprese): 1h 30min. (salita) + 1h 45min. (discesa)
Tragitto e profilo: vai alla cartina su SvizzeraMobile

La previsioni meteo davano soleggiato e molto caldo per parecchi giorni, così senza troppe esitazioni abbiamo deciso di prendere un lunedì di vacanza e scappare in Vallese per il nostro ormai abituale week-end lungo escursionistico. Che gioia che belloooooo!!!

Per la prima gita siamo partiti dal Passo del Grimsel, valico che collega il Vallese al Canton Berna, anche il Sidelhorn, la cima da noi raggiunta, si trova sul confine cantonale.
Per tagliare la testa al toro ed evitare di finire incolonnati al Gottardo abbiamo deciso di raggiungere il Grimsel percorrendo il Passo della Novena, lo spostamento ci ha preso circa 90 minuti. Arrivati a destinazione abbiamo parcheggiato l’auto, grandissimo stupore quando mi sono resa conto che il posteggio NON era a pagamento!
Dato che eravamo in fase di spostamento l’escursione non doveva essere troppo lunga, meglio che il pilota sia sempre attento e riposato al volante! Il Sidelhorn è facilmente raggiungibile dal Grimselpass come dimostrano le circa 30 relazioni su HIKR a riguardo, perciò faceva proprio al caso nostro. Escursione non troppo lunga, non troppo corta e con panorama eccezionale sui vicini ghiacciai, laghi e numerose montagne.
La via di salita al Sidelhorn è anche ben descritta nel secondo volume di Giuseppe Brenna intitolato “Grandi cime per i nostri giorni” (Salvioni Edizioni), l’autore la suggerisce come ottima meta per una gita famigliare con i bambini, detto ciò si intuisce che l’itinerario non dovrebbe porre grandi difficoltà.

Questo è stato il percorso da noi effettuato:

Grimselpass (2164 m) – Husegghütte (2441 m) – quota 2634 m – quota 2642 m – Sidelhorn (2764 m) – quota 2689 m – quota 2441 m – quota 2469 m – Husegghütte (2441 m) – Grimselpass (2164 m)

Non c’è bisogno di dire granché in quanto i sentieri sono ovunque ben segnalati e frequentati da parecchia gente.
La gita è classificabile con difficoltà T2, escluso l’ultimo tratto di cresta che tra grandi sassi porta alla cima e la discesa dalla stessa fino alla bocchetta senza nome di quota 2’689m, entrambi T3. Da sottolineare che non vi sono mai passaggi esposti.
La sommità del Sidelhorn è ampia e pianeggiante ma farsi spazio sulla cima non è stato facile, perché girava davvero molto gente. Fotografare la croce di vetta senza intrusi è stata una vera botta di fortuna ma riuscire a fare un autoscatto con la croce sarebbe stato chiedere troppo!
Il colpo d’occhio dalla cima, come dice il sciür Brenna, è davvero grandioso! Si possono osservare numerosi ghiacciai quali ad esempio il Rhonegletscher, l’Oberaargletscher, l’Unteraargletscher dove convergono il Finsteraargletscher ed il Lauteraargletscher. Tanti sono i laghi ad iniziare dal Totesee al Grimselpass, continuando con l’immenso Grimselsee e poi ancora il Räterichsbodensee, il Gelmersee, il Triebtenseewli e l’Oberaarsee.
Infine le vette vicine e lontane sono tantissime, tra le più famose da citare il Lauteraarhorn, Schreckhorn, Oberaarhon, Finsteraarhorn ed il Galenstock.
Panorama davvero magnifico che lascia senza parole, per ammirarlo inoltre si fa pochissima fatica quindi il Sidelhorn è una meta che mi sento di consigliare!
La prima giornata fuori cantone è andata benissimo, speriamo che il bel tempo non ci abbandoni!

(scritto da: Ale)

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