Schäfler (1’925 m) + Gasthaus Aescher (1’454 m)

Data: 13 ottobre 2018
Partenza: Svizzera, Appenzello Interno, Alpstein, Wasserauen
Difficoltà: T3
Dislivello: 1146 m
Lunghezza: 12.4 km
Tempi (soste comprese): 2h 50min. (Schäfler) + 1h 30min. (Gasthaus Aescher) + 1h 5min. (discesa)
Tragitto e profilo: vai alla cartina su SvizzeraMobile

Questo week-end abbiamo constatato come la fama possa portare dei vantaggi ma a volte insieme a tanti “pro” bisogna farsi carico pure di alcuni “contro”. La Gasthaus Aescher nel Canton Appenzello è stata inserita dalla National Geographic nel suo libro “Destinations of a Lifetime” che cita 225 tra i luoghi più belli al mondo e, come se non bastasse si è guadagnata pure la foto di copertina, ciò la resa una meta turistica da non mancare e se la si visita ci si rende conto di quanto sia vittima del proprio successo. Una struttura così piccola e datata non è certo stata studiata per accogliere orde di turisti. Il via vai di gente è continuo e insieme alla struttura della Gasthaus, pure la funivia che porta alla Ebenalp è presa d’assalto da centinaia di persone ogni giorno.
Detto questo bisogna ammettere che il posto in cui la Gasthaus Aescher è stata costruita è davvero impressionante e i motivi del suo successo non sono affatto discutibili, merita di essere vista e fotografata ma a mio parere nella zona dell’Alpstein vi sono molte altre cose che valgono la fatica di essere raggiunte.
Questa regione di montagna è stupenda e si presta per numerose escursioni, così per evitare di finire come pecoroni incolonnati alle casse della funivia per l’Ebenalp, abbiamo si deciso di andare a vedere la Gasthaus Aescher, ma di farlo percorrendo un bellissimo sentiero.
Lasciato il parcheggio gratuito di Wasserauen (alle 9.00 già centinaia di auto affollano il posteggio, da notare che quando terminano i posti liberi ci sono dei parcheggi privati nei campi dei contadini per 3fr/giorno…mica scemi!) ci incamminiamo lungo la stradina che porta al Seealpsee, un bellissimo lago di montagna che giace in una stupenda vallata circondato da pascoli ancora verdissimi. Purtroppo a causa del periodo al lago non arriva più il sole. Scattiamo qualche foto e riprendiamo la stradina che lo costeggia fino a trovare la deviazione e il sentiero segnalato che porta 750 metri più in alto, verso la cima chiamata Schäfler.
Per superare la parete di roccia che sta sopra le nostre teste, il sentiero è stato attrezzato con cordine di sicurezza e numerosi scalini. Terminato il tratto nel bosco sbuchiamo nei pascoli e raggiungiamo l’idilliaco alpeggio di Altenalp dove facciamo una pausa per reintegrare i liquidi, la giornata è molto calda e si suda parecchio! In lontananza notiamo il Säntis, facilmente individuabile grazie alla sua antennona…andremo anche lì un giorno. La salita successiva è super ripida e il tratto terminale è stato anch’esso dotato di cordine e scalini per agevolare il passaggio. Raggiungiamo la cresta e passiamo nel versante in ombra della montagna, segue una breve traversata e pochi minuti più tardi siamo sulla cima. Quello che abbiamo il privilegio di ammirare dopo quasi 3 ore di cammino è un gratificante e grandioso panorama a 360°!
Alcuni metri più in basso, posta su un cucuzzolo panoramico, in un luogo decisamente privilegiato, la Berggasthaus Schäfler è presa d’assalto dai turisti. Noi per esser certi di riuscire a mangiare ci siamo portati il pranzo al sacco, quindi dopo aver speso molti “wow-wow”, ci buttiamo sui panini.
Terminato il pic-nic lasciamo la cima e passiamo sull’affollata terrazza della Berggasthaus, il sentiero che scende alla famosa Gasthaus Aescher si trova appena aldilà. Lo imbocchiamo e notiamo subito che da questa parte girano molte più persone…i “Grüezi mitenand” si susseguono senza sosta…tutti educati qui!
A Chlus decidiamo di prendere il sentiero che va prima alla Ebenalp e transita su un mottarone. Passando infine da Füessler e sotto una scenografica parete rocciosa raggiungiamo l’ambita meta di giornata. Spettacolare! Il luogo è preso d’assalto dai turisti e l’unica cosa che ci riesce è quella di prendere una Appenzeller Panaché al Kiosk che per non stare in piedi, siamo costretti a sorseggiare seduti su dei sassi accanto alla struttura. Quanta gente…se è così al 13 ottobre mi chiedo come sarà in luglio e agosto?!? Purtroppo non avevamo tenuto conto che arrivando alla Aescher nel pomeriggio l’avremmo trovata con la facciata principale (quella della famosa foto che tutti fanno) in ombra e completamente in controluce…così beh i nostri scatti non entreranno in una ristampa della National Geographic! Finita la panaché anche la nostra stupenda escursione volge quasi al termine, non ci resta infatti che scendere lungo il sentiero segnalato fino a Wasserauen dove chiudiamo l’anello e recuperiamo l’auto.
Bellissimissima gita non solo per la Aescher ma per tutto…il lago, i colori, il paesaggio, il panorama…ogni cosa ha reso perfetta questa giornata.

Questo è stato il nostro itinerario:

Wasserauen (868 m) – Kobel (1110 m) – Seealpsee (1142 m) – Altenalp (1594 m) – Schäfler (1925 m) – Berggasthaus Schäfler – Chlus (1726 m) – Ebenalp (1640 m) – Füssler (1559 m) – Äscher (1454 m) – Alp Bommen (1236 m) – Blättli – Untere Auen (857 m) – Wasserauen (868 m)

(scritto da: Ale)

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