Data: | 8 aprile 2017 |
Partenza: | Svizzera, Ticino, Locarnese, Cugnasco, Monti Motti |
Difficoltà: | T3 |
Dislivello: | 778 m |
Lunghezza: | 8.9 km |
Tempi (soste comprese): | 1h 55min. (salita) + 1h 20min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Indecisi fino all’ultimo se scappare o meno oltre Gottardo per il week-end, alla fine rinunciamo e decidiamo di starcene a casa. Tra poco più di un mese balleremo alla grande e un po’di calma prima della “tempesta” non può che farci bene. Viste le ottime previsioni meteo da primavera inoltrata, sabato sfruttiamo comunque la giornata per tornare finalmente sul Sassariente.
Da tempo volevamo testare le nuove (ormai non lo sono più) passerelle di legno che consentono di raggiungere la cima più agevolmente delle vecchie corde e scalette fisse.
Partiamo dai Monti di Motti sopra Cugnasco, faccio notare che lungo la strada sono in corso dei lavori e in questo periodo è aperta solo nei week-end, mentre nei giorni feriali è completamente chiusa al traffico negli orari 7.00-18.00.
Il sentiero che porta al Sassariente è ben segnalato e non presenta difficoltà (T2) fino all’imbocco delle passerelle sospese che consentono di superare gli ultimi metri di dislivello (T3), quest’ultime potrebbero mettere in difficoltà coloro che soffrono di vertigini essendo strettine e non riparate.
Io non ho riscontrato problemi e questa potrebbe già essere una garanzia, dato che solitamente nei punti esposti non brillo per coraggio né tantomeno sicurezza nei movimenti.
Ecco il semplice itinerario da noi percorso:
Monti di Motti (1062 m) – Monti della Scesa (1279 m) – Alpe di Foppiana (1495 m) – Sassariente (1768 m)
Magnifico il panorama dalla cima nonostante la foschia, stupenda in particolare la vista sul Lago Maggiore.
Poco prima di giungere in vetta abbiamo fatto un piacevole incontro con Marcello (www.pumalumin.com) e compagni, anche loro diretti al Sassariente e successivamente alla Cima di Sassello.
Gran bella giornata!
(scritto da: Ale)