Santa Maria in Calanca (955m)

Data: 12 dicembre 2021
Partenza: Svizzera, Grigioni, Valle Mesolcina, Grono
Difficoltà: T2
Dislivello: 698 m
Lunghezza: 9.8 km
Tempi (soste comprese): 1h 50min. (salita) + 1h 20min. (discesa)
Tragitto e profilo: vai alla cartina su SvizzeraMobile

Dubbi su meteo, quantità e qualità della neve ci hanno convinti a rimandare ancora una volta la nostra prima racchettata. Non che l’idea di racchettare ci alletti particolarmente, preferiamo di gran lunga i mesi “snow-free”, ma le racchette sono l’unico modo che abbiamo per goderci la Montagna anche nel periodo invernale.
Così abbiamo svolto una piacevole passeggiata in Mesolcina, da Grono fino al pittoresco villaggio di Santa Maria in Calanca passando anche dal nucleo di Castaneda.
L’itinerario si sviluppa in gran parte sulla vecchia strada carrozzabile della Calanca, perciò durante la bella stagione si presta maggiormente ad essere effettuato in bicicletta. A tal proposito segnaliamo che sui cartelli è indicato il percorso bike n. 638 di Svizzera Mobile.
Siamo partiti da Grono alle 11:00 per sfruttare il soleggiamento al massimo e a conti fatti è stata una buona idea. Arrivati a Castaneda siamo passati tra i pittoreschi vicoli del paese e siamo entrati a vedere la Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano e il presepe.
In seguito un comodo sentiero ci ha condotti a Santa Maria.
Le attrazioni principali di questo villaggio montano sono indubbiamente la Chiesa di Santa Maria Assunta riccamente decorata e la torre di avvistamento medievale che si erge su una rocca nel punto più elevato del paese, di fianco al campanile.
Dalla cima della torre (occhio ai gradini d’accesso ripidi, sconnessi e per nulla illuminati) alta circa 18 metri si gode di una fantastica vista “effetto drone” sui villaggi di Santa Maria, Castaneda e Verdabbio, nonché sul fondovalle mesolcinese.
Dopo aver girovagato un po’ per i vicoli del paese ammirandone i rustici e il vecchio lavatoio, siamo rientrati a Grono per la stessa via di salita.
È stata una piacevole passeggiata, fisicamente poco impegnativa, alla scoperta di due villaggi del Grigioni italiano. Unica insidia odierna è stato il ghiaccio a terra soprattutto durante la salita, nel pomeriggio invece il sole l’aveva sciolto consentendoci una discesa più rilassata.
Un’idea alternativa per fare due passi all’aria aperta, fare il pieno di vitamina D e stare a contatto con la natura, anche in quei periodi dove le condizioni meteo non consentono di raggiungere quote troppo elevate.

Questo è stato il nostro itinerario:

Grono (338 m) – Nadro (437 m) – quota 683 m – quota 721 m – Castaneda (778 m) – quota 839 m – Santa Maria in Calanca (955 m)

(scritto da: Ale)

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