Data: | 21 marzo 2021 |
Partenza: | Svizzera, Ticino, Bellinzonese, Sant’Antonino, Paiardi |
Difficoltà: | T2 |
Dislivello: | 663 m |
Lunghezza: | 10.3 km |
Tempi (soste comprese): | 1h 30min. (Rif. Neveggio) + 2h (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Passeggiata sopra S. Antonino facile facile, a caccia di fiori primaverili.
In passato abbiamo già svolto un giro simile, trovate la descrizione dell’itinerario cliccando QUI.
Questo è il percorso ad anello odierno:
S. Antonino/Paiardi (372 m) – Ronco Gorda (427 m) – Marzora – Monte dei Pedrelli (576 m) – Stabbiasco – quota 927 m – Neveggio (946 m) – Alpe del Cuscio (854 m) – Piantürin (736 m) – Cassinéi – quota 631 m – Piano del Corte – quota 564 m – Monte dei Pedrelli (576 m) – Marzora – Ronco Gorda (427 m) – S. Antonino/Paiardi (372 m)
Partenza dalla frazione collinare di Paiardi a S. Antonino.
Fino al Monte dei Pedrelli la salita avviene lungo la strada carrozzabile che dall’acquedotto in avanti diventa sterrata. È anche possibile raggiungere l’acquedotto in auto e parcheggiare lì.
Al Monte dei Pedrelli troviamo i cartelli e ci inoltriamo nel bosco, salendo verso l’Alpe del Tiglio.
Sentieri segnalati consentono di effettuare l’escursione senza grosse difficoltà, tuttavia bisogna stare attenti alle molte foglie secche a terra, soprattutto nel caso il terreno fosse bagnato.
L’anno scorso in pieno lockdown avevamo effettuato la stessa escursione salendo però fin sul Matro. Oggi bypassiamo sia la cima che l’Alpe del Tiglio e al bivio di quota 927m seguiamo le indicazioni dei cartelli andando in direzione di Neveggio, dove sorge l’omonima capanna di proprietà del Patriziato di S. Antonino. La struttura, al momento chiusa, sorge su un terrazzo naturale affacciato sul Bellinzonese e il Piano di Magadino.
Da Neveggio inizia la discesa e in circa mezz’ora raggiungiamo la radura che ospita le cascine di Pianturino. L’anno scorso in questo periodo erano tutte occupate, mentre oggi, nonostante la bella giornata, troviamo tutto chiuso, segno che forse il covid fa un po’meno paura.
Anche a Pianturino vi sono due cascine di proprietà del Patriziato di Camorino, entrambe chiuse e accessibili solo su richiesta. A Pianturino ci fermiamo per il pic-nic poi riprendiamo il cammino.
Sotto i rustici di Cassinéi ci tocca seguire per un breve tratto la strada asfaltata, poi dal curvone di quota 564m riprendiamo il sentiero nel bosco che grazie a un traverso in falso piano ci riporta al Monte dei Pedrelli dove ritroviamo la strada per rientrare a S. Antonino.
Facile passeggiata che si può effettuare anche in mezza giornata.
(scritto da: Ale)