Rifugio Alpe di Giümela (1’810 m) + Passo Bidensc (2’224 m) + Senda del Bò (2’295 m)

Data: 15 agosto 2020
Partenza: Svizzera, Ticino, Valle di Blenio, Valle Pontirone, Biborgo
Difficoltà: T3+
Dislivello: 1336 m
Lunghezza: 14.3 km
Tempi (soste comprese): 3h 30min. (Passo Bidensc) + 45min. (Senda del Bò) + 2h 20min. (discesa)
Tragitto e profilo: vai alla cartina su SvizzeraMobile

Titolo dell’escursione: tentativo di salita al Pizzo Bidensc
Sottotitolo: ravanage in Val Pontirone
Forse la relazione non andrebbe nemmeno scritta, dubito vi sia qualcuno interessato a copiare il nostro percorso quindi sarò breve.
Questa gita ci ha tenuti a spasso per diverse ore senza di fatto portarci a una meta concreta, sapevamo già in partenza che molto probabilmente sul Pizzo Bidensc non saremmo mai arrivati (era da un po’che non consultavo la “bibbia del sciur Brenna” ma ricordavo di aver letto a suo tempo che indicava le vie d’accesso alla cima con difficoltà non escursionistiche) ma speravamo di raggiungere almeno l’omonimo Passo per dare una sbirciatina “dall’altra parte”.
Abbiamo fatto un paio di tentativi, ma il canalone da risalire presentava delle rocce ed era troppo ripido per le nostre capacità. Ci siamo arrivati davvero vicini ma alla fine abbiamo preferito non rischiare. Forse con uno slancio di coraggio e uno sforzo di braccia saremmo anche riusciti a salire ma poi chi scendeva più da lì? Si dice che “in discesa va anga i sass” ma io la fine del sasso non la volevo proprio fare! Così dopo un veloce pic-nic abbiamo raggiunto la mitica Senda del Bò, una selvaggia bocchetta posta sulla stessa cresta del Bidensc, cresta che separa la zona di Giümela da quella di Cava e Sceng. Il sentiero che porta al valico è marcato da righe blu e arrivati in cresta abbiamo potuto guardare il baratro dall’altra parte.
Il sentiero che scende sul versante di Cava è ripidissimo e non lo farei nemmeno assicurata da Reinhold Messner! Dopo aver fotografato il paesaggio e l’impressionante cresta, siamo scesi seguendo in parte le marche blu e tagliando per i pascoli fino a ritrovare il sentiero verso Giümela e Fontana. Insomma gita di esplorazione che ci ha dato modo di scoprire angoli affascinanti e poco frequentati della selvaggia Val Pontirone.

L’itinerario a grandi linee è stato il seguente:

Fontana (1349 m) – Biborgo (1295 m) – Prò Dint (1405 m) – Alpe di Lesgiüna (1480 m) – Rifugio Alpe di Giümela – Alpe di Giümela (1878 m) –  quota 2047 m – quota 2008 m – quota 2043 m – Alpe di Pradaccio (2056 m) – sotto al Passo Bidensc – Senda del Bò – Frodai – quota 2008 m – quota 2047 m – Alpe di Giümela (1878 m) – Alpe di Lesgiüna (1480 m) – Prò Dint (1405 m) – Biborgo (1295 m) – Fontana (1349 m)

(scritto da: Ale)

 

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