Punta di Larescia + Cap. Nido d’Aquila (2’195 m)

Data: 9 marzo 2014
Partenza: Svizzera, Ticino, Valle di Blenio, Camperio
Difficoltà: WT3
Dislivello: 999 m
Lunghezza: 13.9 km
Tempi (soste comprese): 2h 40min. (salita) + 1h 45min. (discesa)
Tragitto e profilo: vai alla cartina su SvizzeraMobile

Le previsioni meteo dicono che oggi le temperature si alzeranno parecchio, quindi per evitare di camminare nella neve marcia partiamo presto.
La destinazione odierna è la Punta di Larescia in Valle di Blenio, una meta con itinerario di salita facile e sicuro, l’occasione è buona per vedere finalmente il nuovo baitino ufficialmente chiamato Nido d’Aquila che si trova proprio sulla cima.
Il percorso lo conosciamo già, si tratta di seguire la strada forestale che da Camperio sale in direzione della Capanna Gorda.

Questo il nostro itinerario:

Camperio Ospizio – quota 1221m – Piana – quota 1328m – quota 1528m – Piano Cassinella (1737m) – quota 1936m – Punta di Larescia (2195m) 

La neve sulla forestale è ben battuta dalle motoslitte e si potrebbe salire agevolmente anche senza le racchette ai piedi ma per evitare di spaccarci la schiena decidiamo di indossarle fin dal principio.
Lemme lemme seguiamo la strada tagliando dove possibile in mezzo al bosco, le numerose tracce svelano quali siano le scorciatoie.  Dato che siamo partiti presto non gira ancora nessuno, solo dopo la prima ora di cammino veniamo superati da una motoslitta.
Nel bosco ad un certo punto abbiamo pure la fortuna di incontrare tre giovani camosci.
Raggiunte le cascine a Piano Cassinella abbandoniamo la forestale e iniziamo a salire in direttissima verso la Punta di Larescia, anche qui le numerose tracce non lasciano dubbi sulla via da seguire.
Da notare che così facendo si bypassa la Capanna Gorda ma probabilmente si guadagna almeno una mezz’ora di tempo sull’itinerario di salita, visto l’innalzamento rapido delle temperature optiamo per la via più breve e diretta.
La neve, visto l’orario, è ancora portante e quindi saliamo spediti senza fare troppa fatica, alle 10:30 dopo 2 ore e 40 minuti siamo in vetta con grande soddisfazione. Poco dopo il nostro arrivo sopraggiunge da Gorda un signore con un bel cane da caccia che si ferma solo qualche minuto prima di lasciarci in completa solitudine su questa cima che di norma è molto frequentata. Con grande stupore rimaniamo soli per più di un’ora, poi pochi alla volta arrivano altri escursionisti.
Il panorama dalla cima è straordinario e la giornata ci regala un cielo blu da cartolina, limpido al nord, foschia verso sud, il Terri da una parte, l’Adula dall’altra, tutto super!
Bello anche il nuovo moderno baitino, per fortuna oggi non è necessario ripararsi al suo intero, infatti fuori si sta bene anche in maglietta!
Alle 12:15 circa iniziamo la discesa seguendo lo stesso itinerario di salita, mentre torniamo sui nostri passi incontriamo parecchia gente che sale e non li invidiamo per niente, la neve infatti è diventata pesante e il gran caldo unito allo sforzo fa boccheggiare tutti quanti. Quella di partire presto si conferma un’ottima scelta, altrimenti a quest’ora potevamo essere nelle loro stesse condizioni.
Seppur meno, anche la discesa nella neve così marcia costa fatica, per fortuna una volta ripresa la forestale si va avanti più spediti e con meno sprofondamenti.
Verso le 14:00 siamo di ritorno a Camperio dove ci concediamo due dissetanti birre al vicino Ospizio prima di imboccare la strada e tornare a casa.
Bellissima giornata trascorsa sulle nevi della Valle del Sole! Da rifare senz’altro anche se sarà difficile trovare una meteo migliore di questa!

(scritto da: Ale)

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