In montagna la giornata si annuncia stupenda ma con forte vento, decidiamo quindi di salire di nuovo alla Punta di Larescia dove, in caso di bisogno, avremo la possibilità di ripararci all’interno del “baitino” o addirittura di ripiegare sulla Capanna Gorda.
Raggiunto Camperio parcheggiamo in zona Piana all’imbocco della strada forestale che funge da principale accesso invernale alla capanna. Notiamo subito che la materia prima scarseggia ma la strada rimane quasi sempre in ombra e dunque la neve pressata dal gatto delle nevi è rimasta al suo posto. Visto il fondo ghiacciato e portante carichiamo le racchette sul sacco e poco dopo le 9.00 c’incamminiamo lungo la forestale.

Questo il nostro itinerario:

Camperio Piana (1221 m) – quota 1328 m – quota 1528 m – Piano Cassinella (1737 m) – Punta di Larescia (2195 m) – Capanna Gorda – Gorda di Sopra – Piano Cassinella (1737 m) – quota 1528 m – quota 1328 m – Camperio Piana (1221 m)

Lemme lemme risaliamo la strada, ci sono diversi tornanti e la cosa è abbastanza noiosa, al ritorno lo sarà ancor di più. In prossimità delle cascine poste a quota 1’528m veniamo finalmente raggiunti dai raggi del sole. Il vento per ora non dà troppo fastidio ma osservando le montagne circostanti si capisce che in alto è in corso una vera e propria bufera. Dalle creste si alzano nuvole bianche di neve soffiata, le montagne sembrano andare a fuoco! Che spettacolo affascinante!
A Piano Cassinella indossiamo le racchette e abbandoniamo la strada per seguire le numerose tracce già presenti che senza problemi ci guideranno fino alla vetta. Da questo punto rimangono da affrontare 450 metri di dislivello in salita, circa un’ora di marcia. Man mano che ci alziamo in quota il vento si fa più forte ma per fortuna le raffiche sono meno intense di quel che pensavamo, solo gli ultimi 100 metri ci fanno penare ma per fortuna, una volta raggiunta la Punta di Larescia, possiamo ripararci all’interno del Baitino. Il panorama è come sempre grandioso!
Pranziamo in compagnia di altri gitanti, pochi in realtà, e poi scendiamo a naso in direzione della Capanna Gorda. Le condizioni pietose della neve ci avevano fatto credere che la discesa sarebbe stata poco divertente, invece veniamo subito smentiti trovando della bella polvere che ci consente di scivolare velocemente verso la capanna…che spasso! Da Gorda riprendiamo la strada forestale battuta dal gatto e senza difficoltà la seguiamo fino a Camperio. Durante la discesa scopriamo che in capanna si potevano noleggiare gli slittini per scendere a valle…mannaggia…sarà per un’altra volta!
La Punta di Larescia si è riconfermata un’ottima destinazione invernale che offre un suggestivo panorama sulle vette della Val di Blenio.

(scritto da: Ale)

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