Data: | 11 maggio 2013 |
Partenza: | Svizzera, Ticino, Gambarogno, Valle di Vira, Alpe di Neggia |
Difficoltà: | T3 (T2 senza neve residua e piante sul sentiero) |
Dislivello: | 907 m |
Lunghezza: | 11.4 km |
Tempi (soste comprese): | 2h 45min. (salita) + 2h 25min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
A distanza di sei anni siamo tornati al panoramico Poncino della Croce, partendo questa volta dall’Alpe di Neggia e seguendo il sentiero ben marcato in bianco-rosso-bianco.
Nel traverso sotto il Monte Tamaro abbiamo incontrato ancora numerosi punti con neve residua e parecchi alberi caduti che hanno reso difficoltso il cammino. Ci siamo cimentati in un vero e proprio percorso ad ostacoli! Una volta raggiunta la cresta in prossimità del Poncione del Macello le difficoltà sono svanite e seguendola abbiamo poi raggiunto facilmente il Poncino della Croce che offre uno stupendo panorama sul Lago Maggiore e sul Piano di Magadino senza dimenticare la scorpacciata di cime tutte attorno! Magnifico!
Dopo quasi due mesi d’inattività a causa de maltempo, ci siamo davvero gustati questa bella escursione ed il sole cocente ci ha fatto uscire l’umidità che avevamo nelle ossa!
A causa di alcuni passaggi resi delicati dalla presenza di neve e ghiaccio ho indicato T3 come difficoltà, in condizioni normali il sentiero è invece classificabile con grado T2.
Questo è stato il nostro itinerario:
Alpe di Neggia (1395 m) – Vadina – Pne del Macello (1719 m) – Cimetto (1615 m) – Poncino della Croce (1471 m) – Cimetto (1665 m) – Pne del Macello (1719 m) – Tamaretto (1604 m) – Alpe di Neggia (1395 m)
(scritto da: Ale)