Pizzo Rossetto (2’099 m)

Data: 23 gennaio 2010
Partenza: Svizzera, Ticino, Valle di Blenio, Valle Santa Maria, Camperio, Piera
Difficoltà: WT2
Dislivello: 776 m
Lunghezza: 10.1 km
Tempi (soste comprese): 2h 45min. (salita) + 1h 35min. (discesa)
Tragitto e profilo: vai alla cartina su SvizzeraMobile

Giornata eccezionale per salire su questa panoramica cimetta della Val di Blenio. Se in estate la destinazione non suscita grandi interessi devo dire che in inverno diventa una meta di tutto rispetto. Grande soddisfazione arrivare in vetta con la neve!

Percorso effettuato:

Camperio-Piera (1305 m) – quota 1435 m – Marzanéi (1619 m) – Anvéuda (1674 m) – Piano di Léigra (1686 m) – Pian Curnicc – Passo Cantonill (1937 m) – Pizzo Rossetto (2099 m)

Da Camperio-Piera ad Anvéuda tutto facile, poiché si sale seguendo la strada carrozzabile estiva che in inverno è battuta dalle motoslitte. Visto che la neve era completamente schiacciata siamo riusciti a raggiungere Anvéuda in 1h 15 minuti senza indossare le racchette. Da Anvéuda su le racchette e via in direzione del Passo Cantonill, per raggiungerlo abbiamo attraversato il Piano di Léigra. Da quota 1686m si inizia a salire tra le piante nell’evidente valletta, noi abbiamo seguito una traccia già esistente che passava comunque sul sentiero estivo ufficiale, sulle piante abbiamo visto di frequente i cartelli di demarcazione bianco-rossi. Avanzando il terreno si fa sempre più ripido e la valletta sempre più stretta, a lato del sentiero abbiamo notato in diversi punti delle slavine scese in precedenza.
Lemme lemme siamo arrivati al Passo Cantonill rispettivamente al Pian Curnicc, una stupenda distesa bianca con qualche pino qua e là. Da lì abbiamo seguito una traccia lasciata da due escursionisti saliti poco prima di noi. Questi ultimi avendo la cascina ad Anvéuda e conoscendo bene la zona ci hanno consigliato di fare attenzione essendoci delle zone “a rischio” valanga. Per non fare gli eroi abbiamo deciso di seguire le loro tracce e quindi dal Passo Cantonill ci siamo spostati sulla destra per salire tra le piante su terreno meno pendente. Dal mottarello di quota 2051m abbiamo poi raggiunto la vetta del Pizzo Rossetto senza problemi! Le nostre fatiche sono state ampiamente ripagate da un panorama eccezionale con mare di nebbia che si estendeva lungo tutta la Val di Blenio, giornate così capitano di rado ed è stata una fortuna essere lì ad ammirare un simile spettacolo! Ciliegina sulla torta è stata l’elevata temperatura che ci ha permesso di sostare in vetta per più di due ore e fare bagni di sole…faceva proprio caldo! Panorama a 360° sulle note cime della Valle del Sole tra cui Pizzo Molare, Pizzo Colombe/Campanitt, Scopi, Pizzo Corói, Piz Terri, Sosto, Adula, Cima del Simano e tante altre!! Nella zona ben quattro capanne visibili: Dötra e Bovarina ad occhio nudo, Scaletta e Motterascio con lo zoom di Mauro. Siamo arrivati in cima alle 11:30 e alle 13:50, dopo una meritata pausa panini-foto-sole, abbiamo preso la via del rientro. Discesa per lo stesso itinerario di salita. Raggiunto il Piano di Léigra abbiamo sentito dei forti boati sopra di noi e abbiamo visto ben 3 scariche di neve scendere dal pendio, spettacolo impressionante! Ad Anvéuda abbiamo caricato di nuovo le racchette sul sacco e siamo scesi lungo la strada fino all’auto. La gita è stata davvero stupenda con condizioni meteo da fare invidia al Piernando!

(scritto da: Ale)

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