Contrariamente a quanto previsto la giornata è stata meteoroligicamente stupenda!
Neve candida, cielo blu e temperature gradevoli hanno contribuito a rendere fantastica quest’ennesima escursione!
L’avevamo in programma già da un po’ e finalmente siamo riusciti a tornare sul panoramico Pizzo di Corgella, questa volta con le racchette. Per la verità, vista la buona consistenza della neve, la salita fino in vetta ce la siamo fatta a “piedi liberi” ma le racchette son tornate utilissime nella discesa. L’itinerario seguito è stato lo stesso della prima volta. Qualche chilometro su strada militare e poi su prima nel bosco ed in seguito, superata l’Alpe di Corgella, tra cespugli di ginestre e pascoli su terreno sempre più ripido.
Dal Pizzo di Corgella fantastico panorama a 360° su moltissime montagne come pure su Lago Maggiore e Piano di Magadino. Inutile dilungarmi…le immagini parlano da sole.
In cima siamo rimasti poco, abbiamo infatti preferito tornare all’Alpe di Corgella per fare pic-nic in quanto considerate le elevate temperature, nel pomeriggio la discesa sul tratto “Pizzo di Corgella-Alpe di Corgella” poteva farsi insidiosa a causa della neve molle e pastosa. Il traverso dalla zona di Cucchetto fin sotto la cima in particolare può diventare pericoloso a causa della pendenza! Dopo la pausa pranzo abbiamo ripreso la discesa e senza intoppi siamo tornati ai Monti del Tiglio per recuperare la nostra auto. Essendo zona militare (informarsi in settimana su eventuali esercitazioni in corso!!) sfruttata durante tutto l’anno, la strada che porta all’Alpe del Tiglio viene mantenuta pulita dalla neve. Quindi penso che questa bellissima gita sia quasi sempre effettuabile. Per il panorama ne vale sicuramente la pena!

Questo è stato il nostro itinerario:

Monti del Tiglio (1052 m) – quota 1330 m – Alpe di Corgella (1405 m) – Cucchetto – Pizzo di Corgella (1703 m)

(scritto da: Ale)

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