Le previsioni meteo erano buone e quindi ci siamo concessi un’altra giornata di vacanza, stavolta siamo andati nella regione del Ritom con la speranza d’incontrare gli stambecchi.
L’escursione con partenza dal parcheggio a pagamento di Cadagno di Fuori ci ha fatto transitare accanto a diversi laghetti, una capanna e fatto toccare due cime.
 
Questo è stato il nostro itinerario:

Cadagno di Fuori (1917 m) – quota 2077 m – quota 2151 m – Laghetti di Taneda (2248 m + 2305 m) – Bassa del Lago Scuro (2477 m) – Punta Negra (2714 m) – Lago di Dentro (2506 m) – Capanna Cadlimo (2570 m) – quota 2721 m – Piz Curnera (2796 m) – quota 2721 m – Capanna Cadlimo (2570 m) – Lago di Dentro (2506 m) – quota 2499 m – Lago Scuro (2451 m) – Bassa del Lago Scuro (2477 m) – Laghetti di Taneda (2305 m + 2248 m) – quota 2151 m – quota 2077 m – Cadagno di Fuori (1917 m)

Sentieri ufficiali segnalati in bianco-rosso-bianco sono presenti su buona parte del percorso, salvo nel tratto che dalla Bassa del Lago Scuro porta alla Punta Negra e la successiva discesa da quest’ultima al Lago di Dentro di Cadlimo, ripido e in parte tra le rocce ma mai esposto e di difficoltà che valuto T3.
Il tratto che dalla Capanna Cadlimo porta al Piz Curnera è invece marcato con segni blu e ometti di pietra, la parte terminale della cresta da quota 2’721m fino alla cima è ripida e tutta sassoni, per avanzare è stato necessario anche l’utilizzo delle mani, un po’ aereo ma fattibile anche per una sofferente di vertigini come la sottoscritta. La difficoltà non arriva al T4 ma diciamo che un T3+ ci può stare.
Da entrambe le cime il panorama è stupendo.
La gita è stata bellissima, la mattina con meteo super mentre da mezzogiorno sono arrivate le nuvole, purtroppo c’era molta foschia che ha in parte compromesso la visuale.
Ovviamente di stambecchi non ne abbiamo visti!

(scritto da: Ale)

« ‹ 1 di 2 › »