Lo aspettavamo con ansia dal mese di luglio, sapevamo sarebbe arrivato, il week-end perfetto, quello con la meteo super da allungare prendendo uno o due giorni di vacanza, c’è voluta tutta l’estate, un primo mese d’autunno ma alla fine eccolo!
Così sfidando la sorte e tutte le possibili sfighe, venerdì 13.10.2017 partiamo in direzione Livigno per 4 giorni di montagna, saune, bagni termali e ottime mangiate! A conti fatti che dire? La lunga attesa è stata ampiamente ripagata e ne è uscita una mini vacanza più che perfetta, senza contare che ora abbiamo sufficienti scorte di carne secca per andare in letargo e superare l’inverno. 🙂
Ma veniamo allo scopo principale del nostro lungo week-end.
Visto che ci sono di mezzo circa tre ore e mezza di viaggio ci accontentiamo di una prima breve gita per sgranchire le gambe e prendere una boccata d’aria fresca. La meta di questa escursione è il Piz Campasc, lo raggiungiamo facilmente in poco più di un’ora di cammino seguendo il sentiero segnalato che parte dal parcheggio sul Passo del Bernina e sfila accanto a piccole pozze d’acqua.
La giornata meravigliosa e la cima situata in posizione centrale ci consentono di ammirare uno stupendo panorama a 360°!
Si vede la Val Poschiavo con l’omonimo lago, la Val Bernina con il poco che resta dei ghiacciai in zona Diavolezza, la Valle della Forcola, l’incredibile colore del grande Lago Bianco e i larici nella loro veste migliore a colorare il fondovalle. Non potevamo chiedere di meglio!
Dato che non fa freddo rimaniamo sulla cima un bel po’a gustarci sia il panorama che i panini del pranzo al sacco.
Seguendo poi a ritroso lo stesso sentiero di salita in un’ora siamo di nuovo alla nostra auto e riprendiamo il viaggio verso Livigno.
Semplice ma di grande effetto questa prima escursione.

Questo il nostro itinerario seguito sia all’andata che al ritorno:

Passo del Bernina (2307 m) – quota 2320 m – Piz Campasc (2599 m)

(scritto da: Ale)

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