Data: | 20 ottobre 2018 |
Partenza: | Svizzera, Grigioni, Lenzerheide, Scharmoin |
Difficoltà: | T3 |
Dislivello: | 1097 m |
Lunghezza: | 12.1 km |
Tempi (soste comprese): | 3h 15min. (salita) + 1h 50min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Altro week-end di bel tempo Oltralpe…che fare?
È tutta l’estate che li aspettiamo, non approfittarne sarebbe stupido!
Tra le tante possibili mete decidiamo quindi di andare Lenzerheide.
La trasferta dura solo 1h 40’ e per le 9:10 siamo già a bordo della ovovia (biglietto andata-ritorno CHF 24.-/persona) che da Lenzerheide-Canols ci scarica una decina di minuti più tardi ai 1’904m di quota dell’Alp Scharmoin.
Nel parcheggio degli impianti (a pagamento CHF 5.-/giorno) abbiamo constatato come la zona sia presa d’assalto dai ciclisti, infatti quasi tutti qui girano in MTB. Numerosi percorsi e piste di downhill coprono le montagne della regione e la facilità di poterle raggiungere con gli impianti di risalita rende il comprensorio di Lenzerheide-Arosa una destinazione allettante per molti mtbikers.
Alle 9:20 ci mettiamo in marcia verso l’Alp Sanaspans, purtroppo a causa del periodo questo versante è e rimarrà in ombra ancora per un bel po’.
Il sentiero ci fa perdere un centinaio di metri di dislivello e poi prosegue in traversata dentro a un bel bosco di abeti. Superata una postazione da pic-nic dotata di tavoli in legno e fontane iniziamo a salire, raggiunta l’Alp Sanaspans veniamo finalmente baciati dal sole e i larici colorati di giallo-arancione si mostrano in tutta la loro bellezza! Ci lasciamo il bosco alle spalle e in leggera ma costante salita risaliamo i pascoli dell’alpe e poi il vallone prima di raggiungere il colle a quota 2’629m alla base della cima principale del Parpaner Rothorn, quella dove arriva anche la funivia.
La vegetazione da qui in avanti lascia spazio a rocce grandi e piccole ma sebbene il terreno di marcia sia più “scomodo”, il sentiero largo e ben battuto non lo è affatto. Un ultimo sforzo e dopo 3 ore 15 minuti arriviamo sul Parpaner Rothorn Ostgipfel, la cima orientale alta 2’899m un po’ discosta e meno frequentata della vetta principale.
La giornata odierna è davvero molto bella e il panorama lo è altrettanto, numerose cime si alzano tutte attorno e dei pannelli informativi aiutano a identificarle, la vetta più spettacolare è quella del vicino Aroser Rothorn e in lontananza si vede addirittura Arosa e il suo laghetto.
A onor del vero va detto comunque che per quanto ampio, il panorama è sicuramente migliore dalla cima principale dato che si affaccia direttamente sulla vallata di Lenzerheide.
Tira un venticello gelido e quindi finito il reportage fotografico ci abbassiamo in un punto riparato per fare pic-nic. Terminata la pausa andiamo dunque a osservare il panorama dalla cima principale del Parpaner Rothorn, in una decina di minuti guadagniamo la vetta che porta una grande croce.
La vista da qui è spettacolare e come già immaginavamo, abbraccia l’intera vallata di Lenzerheide. Mauro sfodera la zoom e da bravo paparazzo si mette a fotografare la “casetta” di Valbella della famiglia Federer!
Per tornare all’Alp Scharmoin percorriamo il sentiero che segue la cresta e da quota 2’693m imbocchiamo un ripidissimo canalone (sentiero sempre segnalato in bianco-rosso T3) che con qualche scivolata ci consente di scendere ad ampi pascoli che nel pomeriggio si trovano in pieno sole. In traversata continuiamo poi ad abbassarci e dopo 1 ora e 50 minuti arriviamo nuovamente alla stazione dell’ovovia e al bar dove concludiamo questa prima stupenda giornata con due meritate Stange!
Questo è stato il nostro itinerario:
Alp Scharmoin (1904 m) – quota 1825 m – Alp Sanaspans (2044 m) – quota 2148 m – quota 2352 m – Plang Bi – quota 2629 m – Parpaner Rothorn Ostgipflel (2896 m) – Parpaner Rothorn Hauptgipfel (2860 m) – quota 2760 m – quota 2693 m – Tschaingels – quota 2194 m – Alp Scharmoin (1904 m)
(scritto da: Ale)