Data: | 15 marzo 2009 |
Partenza: | Svizzera, Ticino, Luganese, Val Colla, Certara |
Difficoltà: | WT2 |
Dislivello: | 686 m |
Lunghezza: | 10.6 km |
Tempi (soste comprese): | 2-3h circa (giro completo) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Bella gita in quel della Val Colla, finalmente siamo riusciti a raggiungere il Monte Cucco.
Dopo l’inghippo dell’ultima volta (tentativo di salita da Bogno) abbiamo deciso di andare sul sicuro e salire partendo da Certara visto che il tragitto si sviluppa quasi interamente sulla strada carrozzabile.
Lasciata l’auto al piccolo parcheggio in centro al paese partiamo con le racchette in spalla e vista la poca neve presente riusciamo per il primo tratto a salire sul sentiero nel bosco, così facendo accorciamo un pochino la salita. Dopo aver superato dei diroccati in zona Pianca ci immettiamo sulla strada, il sole non è ancora arrivato e di conseguenza anche se ora di neve sotto i piedi ne abbiamo un bello strato, questa continua ad essere compatta e le racchette non sono ancora necessarie. Saliamo sulla strada fino a quota 1’430m dove decidiamo di tagliare per il bosco fino a sbucare sulla larga cresta di collegamento che porta al Monte Cucco. Arrivati in cresta ci rendiamo conto che è giunta l’ora di indossare le racchette, il sole scalda velocemente e la neve diventa presto “pastosa”! Affrontiamo gli ultimi 100m di dislivello e ci portiamo in vetta dove veniamo accolti da un fortissimo vento, qualche scatto veloce e poi via verso San Lucio alla ricerca di un luogo riparato per la pausa pranzo. Dal Monte Cucco bel panorama verso la Val Colla e il Monte Bar, sul Gazzirola e la Val Cavargna (I) e più lontano verso le cime bernesi e vallesane, purtroppo la foschia ci ha tolto un po’di visuale ma ormai è l’abitudine! Giunti a San Lucio ci piazziamo nei pressi della piccola chiesetta pensando finalmente di aver trovato un posticino riparato dal vento, ovviamente 10 minuti dopo il vento è girato e ha iniziato a soffiare dalla nostra parte! Buttati giù al volo tutti i panini, formaggini, cioccolatini, ecc… rifacciamo i bagagli e ci rintaniamo al caldo nell’accogliente Capanna San Lucio (CH).
Una birretta e poi via di nuovo verso Certara con le racchette ai piedi seguendo la strada carrozzabile e tagliando dove possibile in mezzo ai boschi.
Bella giornata con tempo soleggiato e ancora tanta tanta neve, un’escursione facile e adatta a tutti.
Il Passo San Lucio è un luogo molto frequentato anche grazie alle possibilità di ristoro offerte dalle due capanne, una su suolo svizzero e l’altra situata in Italia. Merita una visita anche la chiesetta conservata in ottimo stato, particolare è il suo tetto di piode colorate.
Questo è stato il nostro itinerario:
Certara (1001 m) – Pianca – Freggio – La Corte (1302 m) – S. Carlo (1386 m) – quota 1430 m – Monte Cucco (1624 m) – San Lucio (1542 m) – quota 1462 m – S. Carlo (1386 m) – Certara (1001 m)
(scritto da: Ale)