Data: | 25 luglio 2020 |
Partenza: | Svizzera, Ticino, Luganese, Val Colla, Corticiasca, Cranello |
Difficoltà: | T2 |
Dislivello: | 871 m |
Lunghezza: | 10.7 km |
Tempi (soste comprese): | 1h 25min. (Monte Bar) + 2h 5min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Sabato è previsto bellissimo tempo, in particolare nel Sottoceneri. Dando uno sguardo più approfondito alle previsioni si capisce che il vento soffierà da nord nella mattinata (= ottima visibilità) mentre dal pomeriggio dovrebbe girare e arrivare da sud insieme a nuvole e foschia.
Con queste premesse decidiamo di partire sul presto e recarci in Val Colla per compiere il classico giro ad anello “Monte Bar, Caval Drossa, Motto della Croce”.
Itinerario:
Corticiasca – quota 1196 m – Alpe Musgatina (1383 m) – Capanna Monte Bar (1608 m) – Monte Bar (1816 m) – Caval Drossa (1632 m) – Motto della Croce (1393 m) – Alpe Rompiago (1275 m) – quota 1231 m – quota 1196 m – Corticiasca
Non sprecherò tempo nella descrizione della gita, la zona è turistica e i sentieri sono segnalati alla perfezione lungo l’intero percorso.
Andando fuori stagione è possibile tagliare per i pascoli ma in questo periodo molti prati sono occupati dalle bestie oppure invasi da felci e cespugli di ginestre, meglio quindi rimanere sul tracciato ufficiale soprattutto per evitare di prendere qualche zecca.
Sulla Carta Nazionale questa viene segnalata come zona dove girano i cani da protezione delle greggi. Noi non ne abbiamo visti, ma da un servizio andato in onda di recente al Quotidiano della RSI abbiamo trovato conferma del loro impiego presso l’Alpe Rompiago, quindi prestate attenzione. Norme di comportamento da adottare nel caso si incontrassero questi “guardiani” a quattro zampe le trovate al sito www.protezionedellegreggi.ch. Dopo averle lette posso affermare che preferirei non doverle sperimentare di persona, insomma è un po’ come quando vai a spasso nella natura selvaggia degli USA e ti dicono che se l’orso grizzly ti attacca devi fingerti morto ma se è un orso nero allora preparati a “fight back” o come in Jurassic Park, dove se stai fermo immobile il tirannosauro non ti vede, per la serie CREDICI!
Dall’Alpe Musgatina in poi la gita diventa molto panoramica e man mano che si prende quota la visuale si fa sempre più ampia.
Dalla vetta del Monte Bar, il punto più elevato dell’escursione, la vista spazia anche sul Bellinzonese e sulla regione del Lago Maggiore. Dal Motto della Croce si domina invece la Capriasca con il bel Laghetto d’Origlio.
In conclusione direi che questa gita è così semplice e super panoramica che non farla almeno una volta nella vita sarebbe davvero un gran peccato! Andateci!
(scritto da: Ale)