Data: | 29 giugno 2016 |
Partenza: | Svizzera, Grigioni, Surselva, Curaglia, Val Plattas, Pardatsch |
Difficoltà: | T2 |
Dislivello: | 950 m |
Lunghezza: | 10.9 km |
Tempi (soste comprese): | 2h 20min. (salita) + 2h (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Oggi in Ticino è Festa e noi cogliamo al volo l’occasione per andare in montagna.
Visto che al sud delle Alpi è bruttino decidiamo di oltrepassare il Lucomagno e recarci in Surselva alla scoperta della Camona da Medel o Medelserhütte di proprietà del CAS.
La struttura può ospitare fino a 55 persone ed è costruita sulla Fuorcla da Lavaz, una bocchetta che mette in comunicazione la Val Lavaz con la Val Plattas, ed è proprio quest’ultima che bisogna risalire a piedi per raggiungere la capanna.
Attraversato il paesino di Curaglia, saliamo in auto lungo una stretta stradina che nell’ultimo tratto diventa sterrata e parcheggiamo vicino al ponte di quota 1’596m in località Pardatsch.
Il sentiero che porta alla capanna è semplice e ben segnalato (T2).
Questo è l’itinerario seguito sia all’andata che al ritorno:
Parcheggio ponte Pardatsch (1596 m) – Tegiatschas – Stavels Veders (1965 m) – Alp Sura (1982 m) – Foppa da Cavals – Fuorcla da Lavaz – Camona da Medel CAS (2524 m)
La Val Plattas ci sembra subito molto bella, dopo una prima salita arriviamo alla vasta piana che dalla località di Stavels Veders si apre davanti a noi fino ai pascoli dell’Alp Sura.
Il mio primo pensiero è che questo sarebbe un luogo ideale dove montare una tenda e passare una nottata col naso all’insù a contemplare le stelle. In questo periodo il verde dei pascoli è punteggiato dal colore di moltissimi fiori che arricchiscono il paesaggio. Alle cascine dell’Alp Sura il sentiero piega a sinistra e si ricomincia a salire, zig zaghiamo per un po’tra le pecorelle e più su entriamo in contatto visivo con la capanna. Nell’ultimo tratto di salita, mai troppo ripida, il sentiero attraversa una pietraia, a terra è presente ancora un po’di neve che però non ci crea problemi e in breve siamo alla meta.
Uno stambecco di metallo stilizzato ci dà il benvenuto!
Purtroppo dobbiamo constatare che alla Fuorcla da Lavaz c’è una gran corrente d’aria, ci piacerebbe molto stare all’esterno ma il vento è troppo freddo e fastidioso così dopo aver scattato numerose foto all’ambiente circostante entriamo in capanna per pranzare al caldo.
I custodi sono in loco e a nostra completa disposizione dato che siamo gli unici avventori di giornata.
La capannara è di origini austriache e non parla italiano ma comunque riusciamo a intenderci comunicando in un mix di inglese-tedescato. Apprendo con immensa gioia che ha appena sfornato uno strudel di mele, mi annuncio presente e ne ordino una fetta per dessert ma prima ci sbafiamo un’ottima Käseschnitte con prosciutto e uova! Gnam!
Pranzo davvero ottimo consumato nell’ala moderna del refettorio della capanna.
Dopo aver leccato il piattino da dessert fino a ripulirlo dall’ultima goccia di panna montata paghiamo il conto, ringraziamo i custodi e ci rimettiamo in marcia per tornare a casa.
Bella gita alla scoperta della Camona da Medel e della Val Plattas, giornata ben sfruttata e gustosissima abbuffata 🙂
(scritto da: Ale)