Data: | 28 agosto 2022 |
Partenza: | Svizzera, Ticino, Valle Leventina, Rodi |
Difficoltà: | T2 |
Dislivello: | 1017 m |
Lunghezza: | 12.9 km |
Tempi (soste comprese): | 2h 15min. (salita) + 1h 40min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Giornata con meteo dubbia, le previsioni danno una mattina soleggiata seguita da un aumento della nuvolosità a partire dal primo pomeriggio. Scartiamo subito l’idea delle cime e decidiamo di scaldare un po’ le gambe salendo a piedi da Rodi al Lago Tremorgio.
Ci siamo già stati un sacco di volte al Tremorgio ma sempre con la funivia e dunque voilà…ecco come fare in modo che una cosa già conosciuta diventi una mezza novità!
Il punto di partenza è comunque il solito e arrivati a Rodi parcheggiamo la nostra auto presso la stazione a valle della funivia AET.
Il sentiero ad anello che percorreremo in senso orario inizia lì nei paraggi e questo è l’itinerario da seguire:
Rodi Funivia – Mascengo – cascata senza nome del Ri Foch – Amar – Piotta – quota 1521 m – Marcio (1555 m) – Lago Tremorgio – Cascina Nuova (1833 m) – Capanna Tremorgio – Marcio (1555 m) – Cassine di Vènn – Sasselli (1245 m) – Fiesso Sopra – Rodi Funivia
Il percorso è ben segnalato e non pone difficoltà. Dopo aver percorso circa 1.5km in falsopiano in direzione di Prato Leventina, è possibile seguire una breve deviazione (segnalata) per andare a vedere una piccola cascata formata dal Ri Foch. Dobbiamo ammettere che le cascate alle nostre latitudini non ci entusiasmano mai più di tanto, dopo aver visto le Yosemite Falls, le varie Foss islandesi e l’immensa Victoria Fall…tutto il resto è noia!
Lasciata la cascatella e ritornati sul sentiero principale, la salita prosegue lungo uno zig-zagante sentiero all’ombra della pineta e se non fosse tutto così secco, siamo certi ci regalerebbe qualche ottimo funghetto! Ma invece no, l’estate è stata arida e ad essere secco non è solo il terreno ma anche il Lago Tremorgio, al quale arriviamo dopo 2h 15’ di salita.
Il livello dell’acqua è davvero basso e il lago appare più piccolo di quanto ricordassimo. Per contro la poca acqua che contiene è dello stesso colore di sempre, un meraviglioso blu elettrico che rende il paesaggio una gioia per gli occhi.
L’autunno scorso passammo di qui che nemmeno era arrivato il sole, oggi possiamo goderci questo lago in tutto il suo splendore dedicandogli il tempo che merita. Per farlo ci incamminiamo compiendo un semi-giro lungo la sponda orientale sino a Cascina Nuova, apprezzando il continuo cambiamento di riflessi e sfumature offerti dalle sue acque.
In programma non abbiamo null’altro e a differenza del solito possiamo davvero rilassarci e assaporare il momento. Che pace!
Dopo un lungo cazzeggio e un pit-stop salamino presso la Capanna Tremorgio, scendiamo a Rodi dal sentiero segnalato che transita dai monti di Cassine di Vènn, compiendo così un bel giro ad anello.
Piacevolissima escursione e giornata ben spesa in Val Leventina.
Per sottolineare la bellezza della zona e le molte opportunità di svago che offre, di seguito trovate i link alle varie gite da noi effettuate negli anni passati con partenza dal Lago Tremorgio:
(scritto da: Ale)