Lago dei Pozzöi (1’955 m)

Data: 25 ottobre 2009
Partenza: Svizzera, Ticino, Valle Maggia, Valle di Campo, Cimalmotto, Pianelli Malcantone
Difficoltà: T2
Dislivello: 878 m
Lunghezza: 10.4 km
Tempi (soste comprese): 3h (salita) + 2h 15min. (discesa)
Tragitto e profilo: vai alla cartina su SvizzeraMobile

Domenica siamo saliti al Lago dei Pozzöi. Un laghetto poco conosciuto dell’alta Val di Campo ma che vale la pena visitare, se poi si ha la fortuna di trovare una giornata come quella che è capitata a noi allora lo spettacolo è assicurato! Il consiglio è quello di andarci in autunno, poiché la gita si svolge quasi interamente all’interno di un lariceto e in questo periodo i colori sono davvero stupendi. Il sentiero che conduce al lago è ben marcato nei soliti colori bianco-rosso-bianco e non presenta difficoltà di alcun genere (T2).
Luogo di partenza di questa escursione è Cimalmotto, ultima località della Val di Campo (Valle Maggia). Arrivati in paese c’è una stradina che sulla sinistra scende fino alla frazione di Pianelli Malcantone, da lì parte il sentiero (il cartello indica 2h 30min. fino al Lago dei Pozzöi).
Noi eravamo già stati da queste parti nel 2007 per vedere il Lago di Sfii, altra destinazione che merita una visita nel periodo autunnale. Quella gita me la ricordo come una delle più belle…e anche questa!

Il sentiero da noi seguito è stato il seguente:

Pianelli Malcantone (1386 m) – Fiümigna (1285 m) – Alpe di Sfii (1666 m) – Piemantìu – Corte di Sopra (1980 m) – quota 2052 m – Lago dei Pozzöi (1955 m)

La salita fino all’Alpe di Sfii (1 ora di marcia circa) ce la siamo fatta all’ombra visto che nel primo tratto si sale in una stretta valletta dove i raggi del sole in questo periodo non riescono ad arrivare. Durante la salita abbiamo costeggiato sulla destra (sinistra orografica) il Rii di Sfii.
Arrivati all’Alpe di Sfii ecco spuntare il sole, in quel momento tutto il bosco si è come “acceso” ed è diventato di un brillante color oro! Bellissimo! Dall’alpe abbiamo ripreso a salire piuttosto ripidamente, sempre attraverso un bel bosco di larici, in direzione dei pascoli di Corte di Sopra. Già su questo tratto di salita abbiamo incontrato dei rimasugli di neve, a volte anche ghiacciata ma comunque roba di poco conto.
Arrivati invece ai margini del pascolo di Corte di Sopra, praticamente quando siamo usciti dal bosco, ci siamo trovati di fronte una bianca distesa di neve che ricopriva tutto. Sul terreno un buon 15 centimetri (e forse anche di più) di neve bagnata, pesante e scivolosa che ci ha da lì in poi rallentati nell’ascesa, i segni di demarcazione del sentiero erano inoltre coperti dalla coltre bianca e quindi non facilmente individuabili.
Risalito il pascolo e raggiunti gli stabili dell’alpe a Corte di Sopra abbiamo piegato verso destra in direzione del motto quotato 2’052 m. che sovrasta il lago, tutto questo per poterlo ammirare dall’alto.
La zona attorno alle cascine di Corte di Sopra è parecchio paludosa e visto il gran caldo e la neve che si stava sciogliendo c’erano buchi fangosi e pozze d’acqua un po’ovunque, tutta una lotteria per capire dove muovere i nostri passi ed evitare di impantanarci!
Arrivati a quota 2’052m abbiamo guardato giù ma purtroppo il panorama è stato limitato dalle numerose piante, il lago si intravvedeva però sufficientemente da capire che era già ghiacciato per metà.
Per raggiungere il lago siamo poi scesi dal motto fino a ritrovare il sentiero esatto, per fortuna dei cacciatori erano appena passati di lì e quindi non abbiamo fatto fatica ad individuare la giusta via.
Arrivati al Lago dei Pozzöi le nostre fatiche sono state premiate, lo spettacolo che ci siamo trovati davanti è stato qualcosa di incredibile! Se questa gita fosse stata un film avrebbe di certo meritato un premio Oscar per la migliore sceneggiatura! La natura sorprende sempre! Devo ammettere che noi…beh…abbiamo spesso una gran fortuna con la meteo e a trovarci nel posto giusto al momento giusto! 🙂
Abbiamo deciso di girare attorno al lago in senso orario, ad ogni passo lo scenario cambiava e lo specchio d’acqua ci ha regalato visioni spettacolari! Immagini da cartolina della Cima di Cregnell e la cima Pianca imbiancate che si specchiavano alla perfezione nelle acque blu del Lago dei Pozzöi, il tutto incorniciato dal giallo-arancione dei larici! Sicuramente non mi dimenticherò di questa stupendissima gita!
In questo rapporto ho inserito parecchie foto e mi rendo conto che molte sono simili ma non sono riuscita a decidere quali scartare…peccando di modestia direi che sono tanto belle!
Durante la pausa in questo luogo da favola abbiamo aproffittato della prima neve per costruire un pupazzo che visto il gran caldo (giornata davvero eccezionale) si è sciolto ed è crollato dopo 15 minuti!
Trascorsa più di un’ora e mezza abbiamo purtroppo dovuto fare i bagagli per tornare a Cimalmotto, che tristezza! Discesa senza intoppi per la stessa via di salita, ovviamente prestando un po’d’attenzione a non scivolare sulla neve bagnata.
Questa escursione mi è piaciuta davvero molto e la ricorderò di sicuro come una delle più belle. Un laghetto quello dei Pozzöi che consiglio a tutti di andare a vedere!

(scritto da: Ale)