Data: | 1 novembre 2014 |
Partenza: | Svizzera, Ticino, Valle Leventina, Piotta, Alpe Ritom |
Difficoltà: | T3 |
Dislivello: | 698 m |
Lunghezza: | 12 km |
Tempi (soste comprese): | 3h (salita) + 2h (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
È sempre un piacere tornare nella regione Ritom-Piora, stavolta con noi è venuto anche mio papà che non conosceva ancora questa stupenda zona del Ticino. Per noi è stata invece l’occasione di vedere da vicino la ristrutturata Capanna Cadagno, davvero bella e accogliente.
Pensavamo di arrivare con l’auto fino al parcheggio di Cadagno ma un’inaspettata colata di neve ci ha sbarrato la strada poco dopo gli stabili dell’Alpe Ritom, così c’è toccato tornare indietro e parcheggiare nei pressi dell’alpe.
Questo è stato il nostro percorso:
Alpe Ritom (1859 m) – San Carlo (1915 m) – Cadagno di Fuori (1917 m) – Lago Cadagno (1921 m) – Alpe di Piora – Capanna Cadagno (1987 m) – Piana Corona (2069 m) – Lago di Dentro (2298 m) – Laghetto Grande della Miniera (2525 m)
L’idea iniziale era quella di salire al Schenadüi, cima situata sopra il Lago di Dentro, poi però vista la presenza di neve marcia nel ripido tratto tra il Lago di Dentro e il Laghetto Grande della Miniera (l’unico classificabile con difficoltà T3, per il resto T1-T2 facile facile), abbiamo deciso di lasciar perdere, soprattutto perché gli scarponcini di mio padre non erano adatti ad un terreno di marcia simile.
Io e Mauro ci siamo comunque “arrampicati” velocemente fino al Laghetto Grande della Miniera (già completamente ghiacciato) per osservare da vicino un gruppo di stambecchi che avevamo già visto dal basso, bellissimi animali, peccato non incontrarli più spesso, un paio d’esemplari dovevano essere vecchiotti a giudicare dalle loro corna giganti.
Ridiscesi al Lago di Dentro ci siamo buttati sui panini e mentre facevamo pic-nic abbiamo visto con l’ausilio del binocolo, un numeroso gruppo di stambecchi femmine transitare sotto il Piz Corandoni.
Terminata la pausa pranzo siamo tornati sui nostri passi.
Bellissima piacevole giornata, la zona del Ritom merita sempre e soprattutto non stanca mai, sicuramente torneremo…
(scritto da: Ale)