Data: | 8 luglio 2018 |
Partenza: | Svizzera, Berna, Passo del Grimsel, Kunzentännlein |
Difficoltà: | T3 |
Dislivello: | 913 m |
Lunghezza: | 10.3 km |
Tempi (soste comprese): | 3h (salita) + 2h 5min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Test tenda e nottata superati alla grande…10 ore di sonno manco a casa…e così ci si aprono le porte per degli interessanti week-endini fuori porta! Non vediamo l’ora! Dopo una colazione molto zen con vista sulla campagana bernese, sbaracchiamo l’accampamento e riprendiamo la strada del Grimselpass. Lasciamo l’auto nell’ampio parcheggio gratuito in località Künzentennlein, questo è il punto di partenza dell’escursione odierna alla Gelmerhütte. Il sentiero che porta alla capanna è segnalato alla perfezione in bianco-rosso, non mi sento di classificarlo in toto come T2 in quanto presenta alcuni passaggi aerei che potrebbero dare fastidio a chi soffre di vertigini, la difficoltà non va comunque oltre il T3.
Questo il nostro itinerario:
Künzentennlein (1596 m) – Stockseewli (1618 m) – quota 1677 m – quota 1796 m – Gerlmersee – quota 1894 m – Undrists-Diechter (1884 m) – quota 1919 m – quota 2224 m – Gelmerhütte (2412 m) – quota 2224 m – quota 1919 m – Undrists-Diechter (1884 m) – Heubalm – Gelmersee – quota 1814 m – quota 1796 m – quota 1677 m – Stockseewli (1618 m) – Künzentennlein (1596 m)
Dopo i primi 40 minuti di salita raggiungiamo le rive del Gelmersee, grazie alla stupenda giornata il paesaggio è magnifico e le acque del lago si mostrano di un bellissimo color turchese da cartolina! Decidiamo per motivi di esposizione al sole di compiere il giro del lago seguendo dapprima la sponda destra (sud) e di rientrare al pomeriggio passando per quella opposta. Scelta azzeccata, mentre percorriamo la riva siamo costretti a frequenti pause fotografiche per immortalare lo stupendo paesaggio! Giunti in fondo al lago attraversiamo una stretta passerella attaccata a una parete rocciosa e poco dopo raggiungiamo quota 1884m dove si trova l’imbocco della valletta e del sentiero che porta alla Gelmerhütte. Sopra le nostre teste troneggiano enormi pareti di granito e se il paesaggio di ieri mi ricordava l’Islanda, oggi la sensazione è quella di trovarmi nel Yosemite National Park in California. Nella valle scorre un riale che visto il periodo butta un sacco d’acqua e forma scenografiche cascate a scivolo. Da qui ricomincia la salita, sul percorso c’è moltissima gente e sentiamo parlare spesso inglese, segno che la Gelmerhütte è una destinazione turistica. Notiamo subito che il sentiero è davvero ben fatto con i sassi posizionati alla perfezione a formare una lunga fila di gradini. La salita è un po’sofferta a causa del gran caldo ma dopo tre ore arriviamo alla Gelmerhütte, capanna del CAS sezione Brugg. La struttura domina la vallata e il panorama dalla terrazza è bellissimo, impossibile non notare il Gelmersee in basso e il suo colore turchese. Ci accomodiamo a un tavolo esterno insieme ad altri avventori e…pancia mia fatti capanna…ordiniamo due Käseschnitte e due birre. Oggi nessuna delusione, il pranzo è delizioso e anche i rösti che vediamo arrivare sui tavoli vicini sembrano appetitosi e soprattutto fatti in casa! W la Gelmerhütte! Paghiamo il conto, che per assurdo è più basso di quello di ieri, e dopo un ultimo reportage fotografico torniamo sui nostri passi. Discesa per la stessa via di salita, salvo il tratto che costeggia il Gelmersee che come già deciso la mattina compiamo seguendo la sponda opposta.
Bellissima escursione e stupendo week-end, speriamo di poter ripetere l’esperienza “tenda” prima della fine dell’estate.
(scritto da: Ale)