Inizialmente avevamo pensato di andare a racchettare oltre Gottardo ma poi guardando le previsioni meteo ci siamo accorti che davano vento e quindi abbiamo rinunciato alla nostra prima uscita stagionale sulla neve.
Nel Sottoceneri invece niente vento ma tanto sole, dunque abbiamo colto l’occasione per compiere un bel giro ad anello in Val Colla.
Sul Gazzirola ci siamo stati una sola volta nell’ormai lontano 1. giugno 2008 e quel giorno un nebbione maledetto aveva compromesso del tutto il panorama.
Quindi quella odierna si può dire che è stata la nostra prima vera salita al Gazzirola.
Abbiamo lasciato l’auto a Cozzo e compiuto il giro in senso antiorario transitando dapprima dal Passo S. Lucio, risalendo poi tutta la lunga e panoramica cresta sul confine italo-svizzero e scendendo, dopo aver raggiunto la cima, dalla parte opposta per tornare al punto di partenza.

Questo è stato il nostro itinerario nel dettaglio:
Cozzo (1025 m) – quota 1153 m – Bascomuni – quota 1327 m – Capanna Alpe Cottino (1441 m) – San Lucio (1542 m) – quota 1814 m – Rifugio Gazzirola (1974 m) – Prato della Basciota (2075 m) – Gazzirola (2116 m) – Ciapelon – quota 1488 m – quota 1506 m – Cucchetto (1245 m) – Cozzo (1025 m)  

Tolti i lastroni di ghiaccio incontrati in alcuni punti (il più ostico al rientro nella Valle del Ciapelon con il riale a quota 1’488m) che ci hanno costretti ad aggiramenti a dir poco contorsionistici (sarebbero stati utili i ramponi), l’escursione è stata semplice e si è sviluppata su sentieri sempre ben segnalati.
Stavolta grazie alla bellissima giornata, siamo riusciti a godere appieno delle vedute panoramiche.
Pensavamo di incontrare molta gente sul percorso ma per finire siamo stati raggiunti solo da due altre persone salite da Colla.
Giornata e gita davvero molto molto bella e appagante.

(scritto da: Ale)

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