Data: | 30 dicembre 2019 |
Partenza: | Svizzera, Ticino, Valle Leventina, Brugnasco |
Difficoltà: | WT3 |
Dislivello: | 829 m |
Lunghezza: | 8.9 km |
Tempi (soste comprese): | 2h 10min. (salita) + 1h 20min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Per l’ultima gita dell’anno in questa splendida giornata decidiamo di salire nuovamente al Föisc con le racchette da neve. Arrivati a Brugnasco parcheggiamo l’auto nel solito posto vicino allo stallone notando con un po’di disappunto che vi sono più auto del previsto, ma scopriremo in seguito che il posteggio viene utilizzato anche dalla gente del posto.
Itinerario:
Brugnasco (1380 m) – Campói (1448 m) – Morinàl (1516 m) – Rütan (1615 m) – Bosco di Rütan – quota 1913 m – Pian Töi (1891 m) – Piatto dei Larici – Föisc (2208 m) – Piatto dei Larici – Pian Töi (1891 m) – quota 1846 m – Valle di Büi – Rütan (1615 m) – Morinàl (1516 m) – Campói (1448 m) – Brugnasco (1380 m)
In basso la neve scarseggia e la strada che porta ai monti in Val Canaria è coperta solo da un leggero strato bianco mezzo ghiacciato. Leghiamo le racchette sugli zaini e ci incamminiamo a “piedi liberi”. Senza problemi arriviamo in questo modo fino alle cascine di Rütan, da qui in avanti dobbiamo per forza indossare le ciaspole visto che ci tocca abbandonare la strada per seguire il sentiero che si inoltra nel bosco. Il bello dell’escursione inizia qui con l’attraversamento della pineta, i boschi in inverno hanno un fascino particolare. Siamo soli e l’unico rumore è quello dei nostri passi sulla neve che purtroppo va detto, è in condizioni abbastanza pietose! Raggiunta la cascina nella radura di Pian Töi ci concediamo alcuni minuti di pausa prima di riprendere la salita su traccia sempre ben battuta. Dopo 2h 10 minuti abbiamo il privilegio di essere i primi a raggiungere la vetta del Föisc con l’enorme croce di legno…il Föisc senza gente è una rarità! Spettacolo! Il panorama sul Lago Ritom è da cartolina, per la prima volta lo vediamo in versione invernale non ghiacciato, il blu intenso dell’acqua fa da specchio alle montagne innevate che lo circondano…che meraviglia! Dopo pochi minuti veniamo raggiunti da alcuni escursionisti tedescofoni, la fama del Föisc è nota anche Oltralpe. La giornata è bellissima e calda così ci fermiamo in cima per oltre un’ora. Pic-nic, foto a manetta poi purtroppo arriva il momento di scendere. La neve è di pessima qualità e la discesa non è molto divertente ma senza problemi rientriamo a Brugnasco.
Che dire? Escursione bellissima, la giornata di vacanza che ci siamo concessi si è rivelata ben spesa!
(scritto da: Ale)