Cima di Garina + Lago Retico + Capanna Bovarina

Data: 29 novembre 2020
Partenza: Svizzera, Ticino, Valle di Blenio, Campo Blenio, Pradasca
Difficoltà: T3
Dislivello: 1179 m
Lunghezza: 11.3 km
Tempi (soste comprese): 1h 40min. (Lago Retico) + 1h 5min. (Cima di Garina) + 2h 10min. (discesa)
Tragitto e profilo: vai alla cartina su SvizzeraMobile

Nonostante l’altezza, il periodo e la recente spolverata di neve, grazie a Instagram scopriamo che la Cima di Garina in Val di Blenio è ancora accessibile, così decidiamo che questa sarà la nostra meta domenicale.
Sulla Cima di Garina eravamo già stati nell’agosto del 2015, per informazioni relative all’itinerario di salita potete quindi leggere anche la relazione già presente sul sito (vedi relazione).

Questi è il nostro itinerario odierno:

Parcheggio a Predasca – quota 1714 m – Capanna Bovarina (1870 m) – quota 1964 m – Cètt Buair – Lago Retico (2372 m) – Verzaira (2594 m) – Cima di Garina (2780 m)

Partenza come al solito dall’ampio parcheggio gratuito situato aldilà dell’Alpe di Predasca, al quale si accede da Campo Blenio.
Dopo mezz’oretta di cammino usciamo dal bosco e passiamo dalla Capanna Bovarina UTOE situata ai margini dell’omonimo alpeggio.
Proseguiamo sempre su sentiero segnalato in bianco-rosso e a quota 1’964 m attraversiamo il torrente che scende dalla famigerata (solo di nome, perché di fatto non fa così paura!) Val d’Inferno. Superato il corso d’acqua la salita si fa via via più ripida e per coloro che si recano al lago, questo è indubbiamente il tratto che richiede un maggiore sforzo fisico, per contro non presenta difficoltà tecniche.
Noi giungiamo al Lago Retico dopo 1h 40 minuti, qui abbiamo il privilegio di osservare un paesaggio fantastico, il lago infatti è ghiacciato ma solo in parte e le sue acque blu ci regalano magnifici riflessi delle montagne innevate circostanti.
Per arrivare sulla Cima di Garina continuiamo lungo il sentiero bianco-blu (nella relazione del 2015 avevo scritto che questo tratto di sentiero era stato rimarcato in bianco-rosso, nel frattempo però è tornato ai suoi colori originali e corrisponde al Sentiero degli Stambecchi) fino a quota 2’594m in località Verzaira, poi abbandoniamo la traccia e puntiamo dritti alla meta risalendo l’ampia cresta Sud. Solo l’ultimissimo tratto sotto la cima diventa ripido e meno male che qui la neve è del tutto scomparsa altrimenti dubito si riuscirebbe a salire senza l’ausilio dei ramponi.
Dopo un’ulteriore ora di marcia raggiungiamo la vetta e il suo gendarme di pietre.
La vista è bellissima ovunque si guardi, lo è in particolare sul Lago Retico e verso il massiccio dello Scopi. Tira un vento gelido così dopo le foto di rito ci abbassiamo di nuovo fino a quota 2’594m per mangiare in un punto riparato ma pur sempre panoramico, da qui infatti possiamo osservare la Val di Blenio srotolarsi sotto i nostri occhi.
Dopo la pausa scendiamo per la stessa via di salita fermandoci di nuovo al lago per immortalarlo da tutte le angolazioni possibili…che spettacolo!
Di tutte le volte che ho raggiunto il Retico questa è forse la migliore, trovare un paesaggio così bello è stato davvero un regalo inaspettato.
La gita si conclude al parcheggio di Predasca dopo una discesa di 2h 10 minuti.

(scritto da: Ale)

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