Chlei Chrüz (2’102m) + Chrüz (2’195 m)

Data: 24 febbraio 2019
Partenza: Svizzera, Grigioni, Prättigau, St. Antöninen, Sagen
Difficoltà: WT3
Dislivello: 609 m
Lunghezza: 6.7 km
Tempi (soste comprese): 90min. (Chlei Chrüz) + 25min. (Chrüz) + 1h 15min. (discesa)
Tragitto e profilo: vai alla cartina su SvizzeraMobile

Sveglia, colazione e per le 8:40 siamo già a Sankt Antönien dove non gira nessuno. Più per curiosità che altro seguiamo una stradina di montagna che porta alle baite di Sagen dove scopriamo esservi un parcheggio pubblico a pagamento. Si tratta del P21 (una decina di posti auto) e la tariffa è di 6 CHF/giorno. Il metodo di pagamento è molto casereccio, in loco c’è una bucalettera dove inserire busta con monete e sulla quale scrivere dati del veicolo, eccetera. Così facendo abbiamo guadagnato 200 metri di dislivello…la gita si preannuncia meno impegnativa del previsto! Alle 8:50 iniziamo l’escursione con meta la vetta del Chrüz.

Questo il nostro itinerario:

Sagen (1596 m) – quota 1627 m – Capelgin – quota 1751 m – Valpun (1882 m) – quota 1993 m – Chlei Chrüz (2102 m) – Chrüz (2195 m) – quota 2060 m – Valpun (1882 m) – quota 1751 m – Capelgin – quota 1627 m – Sagen (1596 m)

Troviamo un sentiero invernale preparato dal gatto delle nevi e seguendolo attraverso la pineta arriviamo in circa 25 minuti al pianoro di Grossried che si trova alla base della “nostra” montagna. Osservando il pendio che abbiamo di fronte notiamo centinaia di tracce lasciate da sciatori e ciaspolatori…vuoi vedere che il Chrüz è il Föisc del Prättigau?! Grazie alle scie e all’assenza di vegetazione non c’è alcun dubbio su quale sia la via da seguire, come se non bastasse fino all’Alp Valpun esiste pure un sentiero per racchette ufficialmente segnalato da paletti rosa. Raggiunto l’alpeggio pieghiamo a sinistra e in breve guadagnamo l’anticima chiamata Chlei Chrüz. Bellissimo il panorama come pure la vista frontale sul vicino cupolone bianco del Chrüz con cielo puffosamente blu sullo sfondo. Riprendiamo il cammino, subito discesina e poi si sale nuovamente, l’ultimo tratto è ripido ma con le racchette, al contrario dei molti sciatori che sono costretti allo zig-zag, saliamo senza problemi in diretissima. Dopo due ore dalla partenza possiamo festeggiare la “conquista” del Chrüz! La piccola croce di vetta si affaccia sulla vallata del Prättigau e vediamo anche le due cime raggiunte ieri, la giornata è fantastica e il panorama è meeeega schön! Grazie all’abbondante colazione consumata in hotel non abbiamo ancora fame ma rimaniamo comunque in vetta per quasi un’ora a goderci vista e bagni di sole. Quando ripartiamo il cielo si è inaspettatamento coperto di nuvole. Per scendere decidiamo di seguire il sentiero che si snoda lungo la cresta nord-ovest in direzione di Gafäll, il primo breve tratto sotto il Chrüz è ripido e nemmeno tanto largo, la neve è ghiacciata e insidiosa. Scendiamo con calma, un’eventuale scivolata verso sinistra potrebbe rivelarsi fatale visto che sotto c’è un burrone…ci teniamo più verso destra che è meglio. Superata la parte critica proseguiamo senza problemi e attorno a quota 2’060m abbandoniamo la cresta puntando in direzione dell’Alp Valpun dove ci fermiamo a pranzare. Ci eravamo immaginati un pic-nic al sole ma purtroppo il cielo è ormai tutto grigio…peccato! Quindi mangiamo e poi riprendiamo il cammino scendendo senza percorso obbligato fino a quota 1’751m dove ritroviamo il sentiero battuto dal gatto delle nevi che seguiamo a ritroso fino al parcheggio.

Altro bellissimo week-end trascorso stavolta sulle nevi del Canton Grigioni.

(scritto da: Ale)

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