Data: | 22 gennaio 2011 |
Partenza: | Svizzera, Ticino, Valle Leventina, Valle Bedretto, All’Acqua |
Difficoltà: | WT2 |
Dislivello: | 504 m |
Lunghezza: | 5.8 km |
Tempi (soste comprese): | 1h (salita) + 45min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Una brutta influenza (si sospetta suina) e la paura di qualche ricaduta ci hanno costretti ad una pausa forzata durata ben due week-end…è giunta l’ora di tornare in montagna ma senza esagerare con gli sforzi!
L’occasione è buona per recarci alla Capanna Piansecco con le recchette, l’escursione è breve (fattibile anche in mezza giornata) e considerando inoltre che dalle nostre parti la neve scarseggia, è necessario andare al nord per riuscire a calpestarne ancora un pochino!
Ci dirigiamo quindi verso la Val Bedretto, paradiso estivo per molti scalatori che in inverno si trasforma ed è presa d’assalto da scialpinisti, sciescursionisti e ciaspolatori.
Mentre risaliamo in auto la Leventina notiamo che il vento è piuttosto insistente, man mano che ci alziamo la temperatura esterna si abbassa e arrivati ad All’Acqua il termometro dell’auto indica -13°C! Fortunatamente ad All’Acqua il vento è meno forte di quanto previsto ma nonostante ciò nel breve tempo impiegato per l’allacciatura degli scarponi le ditine delle mani si congelano!
Alle 9:20 partiamo con le racchette ai piedi, imboccando il sentiero che si alza alle spalle del Ristorante All’Acqua. Si tratta del largo e comodo “sentiero-autostrada” estivo che sale a risvolti fino in capanna, per l’occasione nel tratto iniziale sono pure stati piazzati dei paletti di legno con la punta dipinta di arancione…impossibile sbagliare! La neve scarseggia anche da queste parti tanto che a lato del sentiero in alcune zone spuntano già dei cespugli e scorgiamo la segnaletica estiva bianco-rossa su certi sassi, inoltre il sentiero è talmente battuto che la neve ghiacciata ci consentirebbe di salire anche senza l’utilizzo delle racchette, utili in questo caso solo per “ramponarci” nel ghiaccio!
Una volta attraversato il Ri dell’Acqua entriamo nel bosco e poco più su ci troviamo di fronte ai resti di una slavina che è scesa, di certo parecchio tempo fa, proprio tra le piante interrompendo il sentiero. Questa situazione mi fa pensare per l’ennesima volta che in inverno bisogna sempre stare all’erta, anche nei luoghi all’apparenza sicuri.
Oltrepassiamo facilmente la valanga e continuiamo a salire, lemme lemme superiamo la zona d’ombra per lasciarci scaldare dai raggi del sole, la giornata è fantastica! Dopo un’oretta di marcia raggiungiamo la Capanna Piansecco di proprietà del CAS Bellinzona e Valli.
La struttura è aperta e stando al profumino che aleggia nell’aria si direbbe che le capannare sono già ai fornelli. In zona c’è parecchia gente, principalmente scialpinisti che proseguono verso il Garenpass e la cima del Chüebodenhorn…beati loro…che invidia!
Dopo una pausa fotografica per immortalare la capanna e le stupende cime del Poncione di Cassina Baggio e del già citato Chüebodenhorn, decidiamo di far passare un’oretta pascolando un po’dei dintorni ed imbocchiamo il sentiero ben battuto in direzione del Lago delle Pigne che però non raggiungeremo.
Arrivati nei pascoli innevati dell’Alpe della Cassina Baggio optiamo infatti per un dietro-front generale e ci abbassiamo alla ricerca di un luogo riparato e soleggiato dove consumare i nostri panini! Troviamo che il mottarello di neve sopra quella che sembra una vecchia costruzione militare faccia al caso nostro, lì ci sediamo e lì mangiamo in compagnia tra l’altro di un collega di Mauro e sua madre incontrati per caso sul sentiero. Verso le 12:30 riprendiamo il cammino in direzione della Capanna Piansecco che raggiungiamo attorno alle 12:50.
Ormai si sà…siamo selvatici e in capanna gira troppa gente per i nostri gusti, decidiamo quindi di non fermarci e così continuiamo la discesa verso All’Acqua che raggiungiamo alle 13:30.
Bellissima gita e stupenda giornata, speriamo di poterci permettere qualcosa di più impegnativo il week-end prossimo.
I tempi indicati qui sotto si riferiscono unicamente al tempo impiegato per raggiungere la capanna da All’Acqua e viceversa.
(scritto da: Ale)