Data: | 6 giugno 2010 |
Partenza: | Svizzera, Ticino, Bellinzonese, Sant’Antonino, Paiardi, Marzora |
Difficoltà: | T2 |
Dislivello: | 714 m |
Lunghezza: | 10.1 km |
Tempi (soste comprese): | 2h 10min. (salita) + 1h 30min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
La Cimetta d’Orino non s’ha da fare! La meteo fa abbastanza pietà anche oggi e pertanto decidiamo di partire sul tardi per andare alla scoperta della Capanna Cremorasco. Partiamo nuovamente da Copera, ulteriori dettagli su questa zona li trovate nel rapporto sulle Capanne Pianturino e Neveggio di settimana scorsa.
Percorso seguito:
S. Antonino riserva forestale di Copera (530 m) – Monti dei Bassi (570 m) – Stabbiascetti – Stabbiascio (885 m) – Cima di Dentro (1005 m) – Monti del Tiglio (1052 m) – Cremorasco (1095 m)
Fino ai Monti dei Bassi seguiamo lo stesso sentiero della scorsa settimana, si tratta in verità di una comoda strada sterrata. Dai Monti dei Bassi prendiamo poi il sentiero marcato che si alza nel bosco e che punta dritto alla Cima di Dentro, la pendenza è mica male ma gli zig-zag rendono l’ascesa meno faticosa. Ad ogni modo c’è un’afa pazzesca, nel sottobosco si è formata una cappa di aria umida! Nei pressi della Cima di Dentro ri-sbuchiamo nuovamente sul sentiero percorso il passato week-end e incontriamo le stesse mucche al pascolo. Facciamo un breve tratto su strada sterrata e poi ci tocca pestare un po’d’asfalto per raggiungere la zona militare dell’Alpe del Tiglio. Arrivati ai Monti del Tiglio seguiamo le indicazioni sui cartelli escursionistici e ci inoltriamo nel bosco, una ventina di minuti più tardi raggiungiamo la bella radura che ospita la Capanna Cremorasco. Tutto facile! La Capanna Cremorasco è di proprietà del Patriziato di Camorino e di regola è sempre chiusa, le chiavi sono da richiedere. Nell’area intorno alla capanna ci sono diverse panchine, quella che si trova accanto all’asta della bandiera è in un’ottima posizione per osservare il panorama sul Piano di Magadino e il Bellinzonese. Noi non abbiamo visto molto a causa del tempo molto nuvoloso, peccato sarà per un’altra volta. Questo inconveniente ci offre una buona scusa per fare ritorno alla capanna. Dopo la pausa pic-nic rientriamo seguendo a ritroso il sentiero di salita. Gita piacevole e senza difficoltà.
(scritto da: Ale)