Capanna Alpe di Ribia (1’996 m)

Data: 30 ottobre 2011
Partenza: Svizzera, Ticino, Locarnese, Valle Vergeletto, Pièi
Difficoltà: T2
Dislivello: 944 m
Lunghezza: 5.8 km
Tempi (soste comprese): 2h 15min. (salita) + 1h 45min. (discesa)
Tragitto e profilo: vai alla cartina su SvizzeraMobile

Questa è la relazione di una breve e facile escursione di fine ottobre ad una bellissima capanna in Valle di Vergeletto (una laterale della Valle Onsernone): la Capanna Alpe di Ribia.
L’ambiente autunnale, i larici dorati, la prima neve in quota, il cielo blu, la temperatura più che gradevole…ogni cosa ha contribuito a rendere questa ennesima gita davvero piacevole!
Il sentiero che conduce da Pièi alla capanna è ben segnalato e non è quindi necessario che mi perda in lunghe descrizioni, questo è il percorso da noi seguito sia all’andata che al ritorno:

Pièi (1089 m) – Costa del Pianaccio – Alpe del Pianaccio (1585 m) – Capanna Alpe di Ribia (1996 m) 

Il sentiero sale diretto verso la capanna, si attraversa dapprima un bosco misto di betulle e faggi, superata l’Alpe del Pianaccio si entra nel magico mondo dei larici che scompariranno solo nei pressi della capanna che si trova per l’appunto nei pascoli dell’Alpe di Ribia.
Tolto il fatto che è molto ripido e non molla un attimo, il sentiero non pone grosse difficoltà.
Segnalo unicamente che ad un certo punto c’è un passaggio su rocce assicurato da catene le quali possono essere utili in caso di terreno bagnato e scivoloso.
La Capanna Alpe di Ribia è di proprietà del Patriziato di Onsernone, è sempre aperta e dispone di 12 posti letto mentre il refettorio è per 15 persone.
La nostra idea iniziale era quella di arrivare sino all’Uomo Tondo, un grande gendarme di pietra (lo si vedeva dalla capanna) costruito nei pressi del valico che collega l’Alpe di Ribia con la stupenda Valle di Fümegn dove eravamo passati l’anno scorso di questi tempi per recarci alla Capanna e al Lago d’Alzasca, bellissima esperienza! La neve ci ha impedito o meglio scoraggiati nel proseguimento dell’escursione, quest’ultima non era altissima ma essendo molto caldo era tutta bagnata e complice pure l’erba secca sulla quale appoggiava, beh il terreno di marcia era super scivoloso…un passo avanti e due indietro! Abbiamo preferito rimanere in capanna a goderci il panorama, il pic-nic e perché no anche un bel bagno di sole. Giornata e gita molto bella, la Valle di Vergeletto non delude mai!

(scritto da: Ale)

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