Capanna Alpe di Prou (2’015 m)

Data: 7 febbraio 2010
Partenza: Svizzera, Ticino, Valle di Blenio, Malvaglia, Monte Dagro
Difficoltà: WT2
Dislivello: 597 m
Lunghezza: 4.8 km
Tempi (soste comprese): 2h (salita) + 1h (discesa)
Tragitto e profilo: vai alla cartina su SvizzeraMobile

Ho avuto il piacere di inserire su Hikr la prima estiva alla Capanna Alpe di Prou ed ora mi trovo a presentare anche la prima salita invernale. Le mete per racchette in Ticino si sà…gira e rigira sono sempre le stesse: Monte Bar, Gazzirola, Föisc, Dötra, Gorda, ecc…
Un po’stufi delle solite cose e alla ricerca di qualche novità, domenica abbiamo deciso di recarci alla Capanna Alpe di Prou in Val Malvaglia. L’intenzione con questo rapporto è quella di “lanciare” la zona, infatti la regione è davvero molto bella e merita di essere visitata sia in estate che in inverno. La salita alla Capanna Alpe di Prou con le racchette non presenta difficoltà ed è adatta anche in giornate dove il pericolo valanghe è di grado elevato.
La Filovia Val Malvaglia facilita ancor più l’avvicinamento alla località di partenza di questa bella gita, in 10 minuti infatti la teleferica che parte da Malvaglia supera circa 1000m di dislivello e porta gli escursionisti a Dagro, monte che sorge a 1367m di quota su un balcone naturale e soleggiato che si affaccia sulla Val di Blenio e la Riviera. Per essere certi del funzionamento della filovia, sabato abbiamo telefonato al responsabile che ci ha dato risposta positiva. Prima partenza mattutina alle ore 9:30. Il prezzo per persona adulta di una corsa andata-ritorno è di CHF 16.00.

Percorso effettuato:

Ostello Monte Dagro (1420 m) – Pianzei – quota 1543 m – Gordone – Cascina di Dagro (1617 m) – Bosco della Cascina – Capanna Alpe di Prou (2015 m)  

Dalla stazione a monte della filovia (nelle vicinanze dell’Ostello Monte Dagro) abbiamo iniziato a salire verso Cascina di Dagro in parte tagliando per i pascoli innevati ed in parte seguendo la strada carrozzabile.
Dopo circa 50 minuti di facile cammino siamo giunti a Cascina di Dagro. I rustici si alzano uno accanto all’altro ai margini della pineta. Lì abbiamo trovato un cartello indicatore con la scritta “Alpe di Prou 1 ora 05 min”. Da Cascina di Dagro restano da superare 400m di dislivello ed il sentiero da questo punto si addentra nella fitta pineta denominata Bosco della Cascina. L’unica difficoltà legata a questa escursione invernale potrebbe essere quella di non riuscire ad individuare il sentiero nel bosco. Noi, nonostante la recente nevicata, abbiamo avuto la fortuna di trovare già una traccia nella neve fresca e perciò siamo arrivati a destinazione senza problemi. L’uso di un GPS in questo caso potrebbe essere utile, sempre che il segnale non venga disturbato dalla folta vegetazione. Devo comunque dire che il sentiero è veramente ben marcato sui tronchi degli alberi con i cartelli metallici ufficiali in rosso-bianco-rosso, posizionati inoltre in modo ravvicinato. Ce ne sono davvero molti, un lavoro ben fatto e utile soprattutto in inverno.
Noi abbiamo avuto la fortuna di trovare già una pista, così ci siamo risparmiati la faticaccia di dover battere la neve fresca! La persona salita prima di noi doveva conoscere bene la zona, poiché ha seguito alla perfezione il sentiero estivo. Meglio di così non poteva andarci! Una volta sbucati fuori dal Bosco della Cascina ci siamo trovati nei pascoli innevati dell’Alpe di Prou e pochi istanti dopo abbiamo raggiunto l’omonima capanna.
La Capanna Alpe di Prou è di proprietà della Società Amici Valle Malvaglia, offre alloggio a 18 persone ed è sempre aperta. La stupenda giornata ci ha dato la possibiltà di godere di un buon panorama sulle cime della Val Malvaglia, Val Pontirone, Val di Blenio, Leventina e Riviera.
Peccato per quel venticello gelido che ci ha tormenati un po’durante la pausa panini! Siccome faceva più freddo dentro in capanna che fuori abbiamo optato per un pic-nic all’aperto usufruendo del tavolo e delle panchine che si trovavano in loco. Dopo un’oretta di pausa abbiamo preso la via del rientro, discesa veloce e divertente per lo stesso itinerario di salita. Arrivati a Dagro ci siamo concessi una birretta in terrazza all’Ostello Monte Dagro per goderci ancora un po’ il sole e la stupenda giornata. Racchettata molto bella ed escursione facile, la consiglio a chiunque abbia voglia di scoprire un posto nuovo in tutta sicurezza!

(scritto da: Ale)

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