Data: | 27 settembre 2009 |
Partenza: | Svizzera, Ticino, Riviera, Moleno |
Difficoltà: | T2 |
Dislivello: | 1329 m |
Lunghezza: | 14 km |
Tempi (soste comprese): | 3h 30min. (salita) + 2h 40min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Prima gita autunnale alla scoperta di una valle selvaggia e poco frequentata: la Valle di Moleno.
La Valle di Moleno è particolare in quanto nella parte alta si divide in due sezioni separate dal Mottascio, la valletta di sinistra ospita la Capanna Alpe di Gariss, mentre nella valletta di destra sorge la Capanna Alpe Lèis.
La Valle di Moleno è particolare in quanto nella parte alta si divide in due sezioni separate dal Mottascio, la valletta di sinistra ospita la Capanna Alpe di Gariss, mentre nella valletta di destra sorge la Capanna Alpe Lèis.
Meta finale dell’escursione è stata per noi la Capanna Alpe di Gariss a quota 1422m.
Questa destinazione è stata scelta un po’ per soddisfare la nostra curiosità ma principalmente a causa del previsto tempo molto nuvoloso. Non valeva la pena andare a spasso in una zona panoramica con il rischio di vedere nulla, perciò abbiamo deciso di immergerci nella fitta vegetazione di questa valle.
Visto il dislivello non si è trattata proprio di una passeggiatina e la forte umidità all’interno del bosco ci ha fatti sudare peggio che al mese d’agosto…un’afa pazzesca!
Siamo arrivati in auto al paese di Moleno 270m e dato che non ci sono strade di montagna che salgono più in alto c’è toccato partire a piedi dal paese.
Il sentiero è marcato in bianco-rosso-bianco, in alcuni tratti un po’sbiadito ma sempre facilmente individuabile (difficoltà T2).
Il primo tratto è molto ripido e ci si alza velocemente in un bosco di castagni seguendo un percorso zig-zagante fino al Monte Gaggio 909m.
Da qui si procede su terreno semi pianeggiante sempre immersi nella vegetazione (castagni, faggi e betulle) e con lungo traverso si arriva al ponte ad arco in pietra situato nei pressi dell’Alpe di Ripiano.
Sotto al ponte scorre il riale che grazie al salto forma una bella cascata, la si scorge dal sentiero arrivando dal Monte Gaggio.
Attraversato il ponte si continua a percorrere il sentiero quasi orizzontalmente fino a quota 1073m dove un omino di sassi indica la deviazione per salire alla capanna.
Non vi sono cartelli in questo punto ma solo un piccolo ometto di pietre, la scorciatoia permette di guadagnare un po’di tempo evitando di passare dall’Alpe di Lai.
Da quota 1073m il sentiero si inerpica di nuovo in maniera decisa per superare gli ultimi 350m che portano alla capanna. Alla fine dopo lungo camminare tra gli alberi si sbuca in un grande pascolo.
Il primo tratto è molto ripido e ci si alza velocemente in un bosco di castagni seguendo un percorso zig-zagante fino al Monte Gaggio 909m.
Da qui si procede su terreno semi pianeggiante sempre immersi nella vegetazione (castagni, faggi e betulle) e con lungo traverso si arriva al ponte ad arco in pietra situato nei pressi dell’Alpe di Ripiano.
Sotto al ponte scorre il riale che grazie al salto forma una bella cascata, la si scorge dal sentiero arrivando dal Monte Gaggio.
Attraversato il ponte si continua a percorrere il sentiero quasi orizzontalmente fino a quota 1073m dove un omino di sassi indica la deviazione per salire alla capanna.
Non vi sono cartelli in questo punto ma solo un piccolo ometto di pietre, la scorciatoia permette di guadagnare un po’di tempo evitando di passare dall’Alpe di Lai.
Da quota 1073m il sentiero si inerpica di nuovo in maniera decisa per superare gli ultimi 350m che portano alla capanna. Alla fine dopo lungo camminare tra gli alberi si sbuca in un grande pascolo.
La Capanna Alpe di Gariss è posizionata su un terrazzo ai margini del bosco, pur essendo in Valle di Moleno la struttura è di proprietà del Patriziato di Preonzo.
La porta rimane chiusa nel periodo dal 31 ottobre al 1° maggio.
La porta rimane chiusa nel periodo dal 31 ottobre al 1° maggio.
La capanna è stata inaugurata nel 1982, offre alloggio a 17 persone ed è veramente carina.
È posta sotto le pareti del Gaggio e in effetti ci ricordavamo di averla vista in lontananza dalla cima in data 7 luglio 2007.
È possibile raggiungere la Capanna Gariss anche da Mornera (teleferica da Monte Carasso) via Bocchetta d’Albagno in circa 4 ore di marcia.
Nel libro “Capanne e rifugi del Ticino e della Mesolcina” edito dalla Salvioni Edizioni, l’autore Massimo Gabuzzi scrive:
“La valle di Moleno è una lunga valle che parte “dall’autostrada” per poi immergersi nella solitudine e nella calma, protetta dai suoi imponenti versanti. 1200 metri di dislivello che si sentono nelle gambe, ma che regalano un luogo di ampio respiro.”
Descrizione questa che mi ha incuriosito e ho voluto fare un test per verificare di persona.
In effetti si parte proprio dall’autostrada, salendo lungo il primo ripido tratto di sentiero il rumore delle auto che arriva alle orecchie è forte e fastidioso mentre in seguito addentrandosi nella valle si riscoprono i suoni della natura, sensazione di pace!
Nel libro “Capanne e rifugi del Ticino e della Mesolcina” edito dalla Salvioni Edizioni, l’autore Massimo Gabuzzi scrive:
“La valle di Moleno è una lunga valle che parte “dall’autostrada” per poi immergersi nella solitudine e nella calma, protetta dai suoi imponenti versanti. 1200 metri di dislivello che si sentono nelle gambe, ma che regalano un luogo di ampio respiro.”
Descrizione questa che mi ha incuriosito e ho voluto fare un test per verificare di persona.
In effetti si parte proprio dall’autostrada, salendo lungo il primo ripido tratto di sentiero il rumore delle auto che arriva alle orecchie è forte e fastidioso mentre in seguito addentrandosi nella valle si riscoprono i suoni della natura, sensazione di pace!
A causa della forte umidità il sentiero, soprattutto dal ponte in avanti, è da percorrere con attenzione perché si rischia di scivolare facilmente sui sassi bagnati.
Per certi versi la Valle di Moleno è molto simile alla Val Cama (Mesolcina, GR) che avevamo visitato l’autunno scorso.
Per certi versi la Valle di Moleno è molto simile alla Val Cama (Mesolcina, GR) che avevamo visitato l’autunno scorso.
In entrambi i casi si parte dal paese e si sale inizialmente in maniera decisa per poi continuare dolcemente fino alla meta; la vegetazione è molto simile a causa dell’umidità, sassi scivolosi e soffici tappetini di muschio ovunque. Come in Val Cama il sentiero costeggia per un tratto il riale offrendo scorci panoramici su bei pozzi d’acqua.
Dopo quasi dure ore di relax siamo ripartiti per Moleno, discesa effettuata seguendo lo stesso itinerario di salita e incontro ravvicinato con un esemplare piuttosto grande di vipera.
Bella gita che ci ha permesso di scoprire una zona nascosta del Ticino.
Bella gita che ci ha permesso di scoprire una zona nascosta del Ticino.
Questo è stato il nostro itinerario:
Moleno (270 m) – Monte Gaggio (909 m) – quota 941 m – ponte a Ripiano – quota 1073 m – Cap. Alpe di Gariss (1422 m)
(scritto da: Ale)