Capanna Albagno (1’867 m)

Data: 23 aprile 2020
Partenza: Svizzera, Ticino, Bellinzonese, Gorduno, Valle di Gorduno, Bedretto
Difficoltà: T3
Dislivello: 828 m
Lunghezza: 10.1 km
Tempi (soste comprese): 2h 5min. (salita) + 2h (discesa)
Tragitto e profilo: vai alla cartina su SvizzeraMobile

Oggi torniamo in Albagno utilizzando stavolta una nuova via di salita… con “nuova” intendo “nuova per noi”, il sentiero che prende avvio dai monti di Bedretto in Valle di Gorduno infatti è lì da sempre. 
Le volte precedenti siamo sempre partiti da Mornera, ma causa coronavirus le funivie sono attualmente chiuse e quindi questa si presenta come la migliore alternativa.
Per raggiungere Bedretto ci tocca percorrere la strada forestale a pagamento (CHF 5.-/giorno) che dal paese di Gorduno sale nell’omonima valle. Non vi sono sbarre e per pagare si possono utilizzare diversi metodi, noi optiamo per il più veloce scansionando il codice QR (posto su un cartellone all’imbocco della strada) e saldando il dovuto tramite TWINT! 

Questo l’itinerario: 

Bedretto (1283 m) – Sasso Lungo (1332 m) – quota 1396 m – Alpe Arami (1446 m) – Valle di Stuello – Alpe Croveggio (1469 m) – quota 1470 m – Alpe Valsecco (1577 m) – Alpe Cassengo (1624 m) – Capanna e Alpe Albagno (1867 m) 

Da Bedretto la strada diventa sterrata e ad accesso limitato, ma continua fino all’Alpe Arami.
Noi percorriamo il tratto a piedi e in una mezzoretta arriviamo all’alpe dove notiamo che gli stabili in pietra sono stati da poco restaurati e sfoggiano dei nuovi tetti in piode eseguiti a regola d’arte.
Sullo sfondo si alza il Pizzo di Claro e la visione d’insieme è molto bella, ci fermiamo per le foto poi proseguiamo seguendo le indicazioni dei cartelli.
Il sentiero che raggiunge la Capanna Albagno UTOE è facile e ben segnalato anche se noi, a causa del periodo, troviamo ancora della neve residua nella Valle di Stuello esposta a nord, siamo dunque chiamati a prestare particolare attenzione nell’attraversarla a causa del fondo ghiacciato e scivoloso. Superata questa piccola difficoltà torniamo a salire agevolmente e transitiamo in sequenza dagli alpeggi di Croveggio, Valsecco e Cassengo, quest’ultimo di proprietà del Patriziato di Carasso. Buona parte dei rustici sono stati restaurati e sfoggiano anch’essi dei bellissimi tetti in piode. Un po’di neve residua la troviamo anche nell’ultimo tratto di salita ma senza problemi raggiungiamo l’Alpe e la Capanna Albagno.
Come volevasi dimostrare, al nostro arrivo il sole scompare dietro le nuvole e inizia a giocare a nascondino! Visto che quassù lo strato di neve è più alto, dopo pochi passi ci rendiamo conto che per arrivare sul terrazzo della Capanna servirebbero doti da contorsionista così lasciamo perdere e ci accomodiamo al tavolo davanti alla stalla dell’Alpe Albagno per la pausa pranzo. Dopo un’oretta di pausa ci rimettiamo in cammino e seguendo lo stesso sentiero di salita torniamo ai monti di Bedretto soddisfatti per la bella escursione.

(scritto da: Ale)

 

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