Data: | 25 settembre 2016 |
Partenza: | Svizzera, San Gallo, Toggenburg, Alt Sankt Johann |
Difficoltà: | T3 |
Dislivello: | 891 m |
Lunghezza: | 10.4 km |
Tempi (soste comprese): | 2h 35min. (salita) + 2h 10min. (discesa) |
Tragitto e profilo: | vai alla cartina su SvizzeraMobile |
Durante questo week-end fuori porta abbiamo scoperto una zona stupenda della Nazione, parlo della regione del Toggenburg nel Canton S. Gallo. Una ampia vallata verdeggiante ricca di pascoli, mucche, capre, piccoli villaggi di chalet…insomma la Svizzera delle cartoline turistiche! Questi luoghi ci son piaciuti così tanto che ci siamo ripromessi di tornarci in futuro, magari anche in inverno con la neve.
Dopo la gita di ieri nella regione del Pizol, ci siamo trasferiti a Wildhaus per la notte.
Non potevamo venire fin qui e lasciarci scappare un’escursione a una delle sette famose montagne che compongono la catena dei Churfirsten.
Così siamo saliti al Brisi partendo dall’Alp Sellamatt, raggiunta mediante seggiovia dal paesello di Alt Sankt Johann (corsa andata/ritorno CHF 24.00/persona).
La zona è per ovvi motivi moooolto turistica e per altrettanti ovvi motivi il sentiero che conduce alla vetta è ben segnalato in bianco-rosso-bianco. Non si incontrano particolari problemi salendo alla cima, la caratteristica principale del percorso è la forte pendenza, una volta lasciati i pascoli degli alpeggi inferiori e messi i piedi alla base della montagna inizia una rampa verticale che non molla fino al raggiungimento della meta.
Questo l’itinerario da noi percorso:
Alp Sellamatt (1390 m) – Zinggen (1433 m) – Hinterlücheren (1545 m) – Langlitten (1578 m) – Brisizimmer (1621 m) – quota 1799 m – Brisi (2279 m) – quota 1799 m – Brisizimmer (1621 m) – Schribersboden (1536 m) – Zinggen (1433 m) – Alp Sellamatt (1390 m)
La vista dalla cima è spettacolare, tutti i Churfirsten con le loro pareti rocciose verticali si affacciano a picco sul Walensee e quindi il panorama è davvero molto bello. Purtroppo per noi questo week-end è stato caratterizzato dalla presenza di una densa foschia che ha in parte compromesso il panorama.
A differenza di ieri abbiamo incontrato meno gente sul percorso, forse perché dall’Alp Sellamatt partono numerosi sentieri e la gente si sparpaglia a destra e sinistra verso altre mete.
Bellissima gita, zona meravigliosa, week-end molto soddisfacente…torneremo! 🙂
(scritto da: Ale)